Apre a Firenze Rifugio Digitale. Ricavato all’interno di un tunnel antiaereo, lo spazio si propone di promuovere l’arte digitale, ma anche l’architettura, il design, la fotografia, il cinema, la letteratura e tante altre forme artistiche ed espressive. L’apertura è prevista per il 12 aprile. A inauguralo un’opera site-specific di Fabrizio Plessi.
Nato nel 1943 come luogo di difesa dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, oggi il tunnel si reinventa luogo espositivo. Un tempo punto di riparo da una realtà tragica, Rifugio Digitale diventa oggi l’occasione d’incontro tra tecnologia e arte. Uno spazio contemporaneo in cui è possibile esplorare la creatività attraverso il linguaggio digitale.
Rifugio Digitale si compone di 165 metri quadrati ed è pensato come una struttura versatile dedicata all’accoglienza e all’organizzazione di mostre, eventi, presentazioni, ma anche dibattiti, lectures e dialoghi. Punto iconico della struttura è il tunnel di 33 metri dove sono disposti 16 schermi, fulcro dei progetti espositivi.
Ad inaugurarlo l’artista Fabrizio Plessi, alchimista contemporaneo tra i primi sperimentatori della videoarte in Italia, che espone una sua opera inedita dal titolo ORO in collaborazione con Tornabuoni Arte.
La sua ricerca artistica ruota da sempre intorno ai temi dell’acqua e del fuoco resi, mediante videoinstallazioni, video-sculture e videotape. Negli anni Settanta, è stato uno dei primi ad utilizzare il monitor come medium principale per i suoi progetti. Le sue opere, esposte nei più importanti musei del mondo, mantengono vivo il dialogo con la classicità, creando un legame fra passato e futuro.
ORO trova spazio del tunnel, dove si inserisce creando un dialogo serrato con l’architettura del luogo. L’artista ha immaginato un’unica grande opera site-specific che quasi biologicamente possa convivere con gli spazi traslucidi del tunnel, vibranti di una “liquidità sotterranea”. Il riverbero notturno e luminoso delle superfici dorate dell’opera si modifica, si altera, si gonfia e si dilata come le onde di un mare evocativo ed astratto, in continuo movimento.
Rifugio Digitale sarà visitabile attraverso anche attraverso la sua piattaforma online.