Gioco, riflessione, denuncia, provocazione: con questa climax ricorrente sin dalle sue prime sue installazioni e ormai sua inconfondibile cifra stilistica, Paolo Lorenzo Parisi ha dato il suo contributo alla rassegna Start (Genova, 6-28 ottobre 2012). Abbiamo visto le “Torte contemporanee” sui dittatori del Novecento, abbiamo visto le “Culle cinesi” sulla censura in Cina, abbiamo visto gli orsetti squarciati dei “Pappa boys” sui bambini sacrificati al dio di ogni guerra: a Start abbiamo visto l’installazione ispirata all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema (da cui prende il titolo), che il primo ottobre scorso i giudici della Procura di Stoccarda hanno archiviato. Da qui prende le mosse la nuova installazione di Parisi.
Sul portone della Galleria Studio 44, che per Start ospita la mostra “Genova-Zugo” fino al 28 ottobre, Parisi ha affisso alcune pagine di una bella edizione illustrata delle favole dei fratelli Grimm: precisamente, una per ogni lettera che compone la locuzione S. ANNA DI STAZZEMA, più una, in un angolo a parte, dedicata ai giudici di Stoccarda. Così, da uno spunto dolce e rasserenante come il racconto di una fiaba (o gli orsetti o le torte di crema chantilly in passato), ancora una volta Parisi fa scaturire un contrasto stridente e polemico con la cruda realtà dei fatti storici.
Perchè proprio le favole dei fratelli Grimm? Perché autori tedeschi e perché favole scritte originariamente con una forte connotazione cruenta e sanguinosa poi edulcorata dalle successive edizioni inglesi. «Quelle pagine strappate – spiega l’artista – resteranno lì anche oltre la chiusura di Start: all’aperto, esposte agli agenti atmosferici, verranno cancellate e distrutte solo dal tempo e dalla volontà dell’uomo. Esattamente quello che non dovrebbe mai avvenire con la memoria storica e i ricordi».
La critica di Lorenzo Mortara
Per Genova START 2012 Paolo Lorenzo Parisi ripropone un tema vicino al suo sentire di protesta e di sfida – la tematica della memoria e dei processi storici riguardanti la Seconda Guerra Mondiale, o il suo periodo subito successivo – carico di significati e di dolore, quale l’eccidio nazista a Sant’Anna di Stazzema (Lucca). La strage avvenne il 12 agosto 1944 ad opera di diverse divisione delle Ss e portò alla morte di 560 civili, per lo più donne, vecchi e bambini. Ed è recente la sentenza dei giudici di Stoccarda che non riconosce l’evento come strage premeditata, nonostante molto prove della Procura italiana vadano in questo senso.
L’installazione utilizza carte raffiguranti favole tra le più conosciute dei Fratelli Grimm, due autori tedeschi che hanno raccolto e rielaborato le narrazioni della loro tradizione popolare, in fiabe tra le più famose, quali Hansel e Gretel, Cenerentola, Il principe ranocchio, Cappuccetto Rosso e Biancaneve. Ma non tutti immaginano che le storie dei fratelli tedeschi fossero originariamente molto cruente e ricche di contenuti oscuri e violenti come voleva la tradizione popolare tedesca dell’Ottocento. Di qui l’idea di Parisi di far scaturire il contrasto, tra fiabe per bambini della storia popolare tedesca divenuti poi cultura mondiale, messaggere comunque di un’innocenza mascherata da un lato e dall’altro l’evento tragico e di morte, perpetrato da soldati tedeschi delle Ss su popolazioni di civili italiani, tra cui molti bambini. In questo processo l’artista approfondisce eventi cruenti e irrisolti della nostra storia contemporanea, dove ogni riferimento è una denuncia necessaria per condurci ad un grado più elevato di comprensione e di coscienza storica e per far sì che l’oblio non abbia l’ultima parola sulla realtà e sulla memoria.
Paolo Lorenzo Parisi – Biografia (www.paololorenzoparisi.com)
Nato a Genova nel 1956, vive e lavora a Genova. Da sempre interessato alla pittura e, in particolare, ai maestri del ‘900, negli anni ’90 è particolarmente apprezzato e stimato dal critico d’arte Giuseppe Mortara, dalla scrittrice Milena Milani, che lo presenta in varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero, e dalla gallerista Rosa Leonardi, esperta d’arte contemporanea.
La sua necessità d’espressione non si manifesta solo con la pittura ma anche nel campo dell’arte concettuale: così collabora con la Galleria Passo Blu di Federica Barcellona esponendo le sue installazioni in diverse manifestazioni a Genova, Milano, Barcellona. Successivamente collabora con le gallerie genovesi Artrè Gallery di Bruna Solinas, Il Cancello e, negli ultimi anni si è intensificato il rapporto con la Studio44 e con Immagine e colore con varie collettive e personali. Tra le sue personali più significative, “Ho rivisto Elvis” (Galleria d’arte contemporanea Il Cancello, Genova 2009) e “Doppiasclero” (Galleria Studio 44, Genova 2008), entrambe di carattere concettuale.
Diverse opere di Parisi sono presenti in spazi espositivi in Italia e all’estero. Grande successo ha riscosso tra il 2011 e il 2012 la sua installazione “Torte contemporanee” in Svizzera, a Genova, a Londra e a Venezia. A maggio 2012 è stato ospite della galleria ArtWindow di Barcellona con l’installazione “Pappa boys” e con una perosnale alla galleria Immagine e colore gallery di Genova insieme a Maurizio Roman Melis.
L’ARTISTA GENOVESE PARTECIPA ALLA RASSEGNA “START” CON UN’INSTALLAZIONE DAL FORTE VALORE STORICO E MORALE. ALLA GALLERIA STUDIO 44 FINO AL 28 OTTOBRE
L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema secondo Paolo Lorenzo Parisi: dalla fiaba alla provocazione.