Chiusura di semestre entusiasmante da Il Ponte. La casa d’asta milanese punta ad archiviare la prima metà di 2022 con tre incanti di prim’ordine. Tutti diversi, tutti all’altezza della grande crescita di cui la maison di via Pontaccio si sta rendendo protagonista già da qualche tempo. Con i risultati salgono dunque anche le aspettative, ma il trittico d’aste in programma pare essere all’altezza delle premesse.
Tra il 21 e 24 giugno 2022 ecco dunque dipanarsi una settimana densa di appuntamenti. Si parte con l’Ottocento e dal catalogo (da 200 opere) di Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo (21 giugno), per poi passare alla selezione di Rolex dell’asta di Orologi (22 giugno) e culminare con i grandi protagonisti dell’arredo moderno presentati dal dipartimento di Arti Decorative del ’900 e Design (23, 24 giugno).
Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo
Asta 21 giugno 2022
Esposizione: 17, 18, 19 giugno 2022 (ore 10/13 – 14/18)
Sede: Via Pontaccio 12, Milano
Opere inedite al mercato, riscoperte e rivalorizzazioni compongono il catalogo di Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo.
Tra queste spicca lo Studio di figura di Francesco Hayez (lotto 199, € 14.000 – 15.000), per uno dei personaggi della Maria Stuarda condannata a morte, dipinto attualmente conservato nelle collezioni del Museo del Louvre.
Occhi puntati sul ritratto con l’interpretazione orientalista di Domenico Morelli (lotto 182, stima € 4.000 – 5.000) e la dedica femminile di Antonio Mancini (lotto 187, stima € 18.000 – 20.000) e Federico Zandomeneghi (lotto 197, stima € 95.000 – 100.000).
Grande spazio anche al paesaggio, capace di raccontare epoche e geografie differenti. Dal Canale olandese di Giuseppe Canella (lotto 200, stima € 15.000 – 20.000), passando per il Pascolo presso i monti nel Canavese di Enrico Reycend (lotto 193, stima € 10.000 – 11.000), fino a giungere agli scorci montani, di derivazione divisionista, di Cesare Maggi (lotto 185, stima € 5.500 – 6.000) e Giovanni Battista Ciolina (lotto 186, stima € 9.000 – 10.000).
Menzione d’obbligo a Tiburio del Duomo di Milano (lotto 196, stima € 18.000 – 20.000) di Angelo Morbelli. Un’opera nota alla critica fino ad oggi solo da fonti dell’epoca e definita dall’esperta Elisabetta Chiodini “un felicissimo ritrovamento che consente di aggiungere un importante tassello allo studio e alla conoscenza dell’Opera di Angelo Morbelli.”
Link al catalogo completo.
Asta di Orologi
22 giugno 2022
Esposizione: 17, 18, 19 giugno 2022 (ore 10/13 – 14/18)
Sede: via Pontaccio 12, Milano
Pezzi da collezioni firmati della maison coronata. Primo fra tutti il modello Rolex, Cosmograph Daytona “Paul Newman” Ref. 6262 (lotto 386, stima € 150.000 – 175.000), riconoscibile dal peculiare quadrante “Panda” bitonale. Questo iconico cronografo prende il nome dalla gara automobilistica che tuttora la Rolex sponsorizza in Florida, a Daytona Beach, e deve la sua notorietà al celebre attore Paul Newman, a cui rende omaggio nel soprannome.
Il modello Rolex, GMT-Master II “Rootbeer” Ref. 126715CHNR (lotto 385, stima € 45.000 – 50.000) racconta delle evoluzioni tecnologiche che gli orologi hanno vissuto. La sua funzione “dual time” deriva dall’esigenza dei primi piloti della compagnia aerea Pan Am che, intorno agli anni ‘50, coprivano i voli transcontinentali. L’acronimo GMT sta proprio per “Greenwich Mean Time” in quanto al modello venne integrata la possibilità di leggere un secondo fuso orario, e che qui si presenta in una versione del 2021 everose gold 18K con il nuovo calibro 3285.
Link al catalogo completo.
Arti Decorative del ‘900 e Design
Asta 23, 24 giugno 2022
Esposizione aperta al pubblico: 17, 18, 19 giugno 2022
Sede: via Pitteri 10, Milano // Orario: 10-13 / 14-18
Preceduta da un’esposizione speciale, l’asta vede tra i suoi pezzi più pregiati lo specchio ellittico con cornice in prismi di cristallo disegnato da Max Ingrand negli anni ’50 (lotto 156, stima € 11.000 – 12.00), una coppia di lampade da parete in cristallo molato e scalpellato dello stesso autore (lotto 155, stima € 9.000 – 10.000) e una lampada da terra con vaso portafiori concepita da Pietro Chiesa negli anni ’40 (lotto 157, stima € 17.000 – 20.000).
Di Yoichi Ohira un vaso blu colbalto. Un pezzo unico in vetro soffiato, decorato con murrine a forma di stella in vetro lattimo e con inclusioni a polveri e avventurina (lotto 136, stima € 8.000 – 12.000).
Eccezionale la “coppa delle Baccanti”, disegnata nel 1956 da Oskar Kokoschka, eseguita dal maestro vetraio Albino Carrara per la fornace Ferro e Lazzarini e decorata con incisioni eseguite da Dal Pos nella manifattura S.A.L.I.R. (lotto 110, stima € 9.000 -10.000).
Prodotta da Tiffany Studios a New York, la lampada da tavolo con paralume “Peony” e base a sei gambe in bronzo. Un capolavoro Art Nouveau che riassume l’ispirazione vitalistica alla forza e alla bellezza della natura che mosse gli artisti dell’epoca (lotto 129, stima € 12.000 – 18.000).