Un raro disegno del Sassoferrato, rubato in Germania 60 anni fa, è stato ritrovato grazie al Washington County Museum of Fine Arts, negli Usa, e sarà restituito al museo d’appartenenza
I visitatori del museo di Hagerstown nel Maryland, avranno la possibilità di vedere il disegno fino a quando non verrà restituito al suo legittimo proprietario, la Staatliche Graphische Sammlung di Monaco.
Nel dicembre 2021, “Madonna col Bambino” (ca. 1650) dell’artista italiano noto come Sassoferrato è stata donata al Washington County Museum of Fine Arts dalla collezione del Dr. John e Sylvia O’Brien.
Gli O’Brien avevano acquistato il disegno negli anni Settanta non sapendo che era stato rubato nel 1965 nella città tedesca. Ad oggi, il furto rimane un caso irrisolto. Non si ha certezza neanche che sia avvenuto nel ’65. L’unica sicurezza è che è il museo si è accorto della mancanza in quell’anno grazie a uno studente che stava facendo ricerca e si era accorto dell’ammanco. Le indagini della polizia erano rimaste a un punto morto e il caso era stato archiviato in poco tempo e l’indagine era stata chiusa.
La scoperta è stata fatta dal ricercatore Daniel Fulco (Agnita M. Stine Schreiber Curator, Washington County Museum of Fine Arts) che si è accorto che il disegno recentemente donato al museo era probabilmente il disegno mancante di Monaco. Dopo aver visto una fotografia in bianco e nero del disegno riprodotta in un catalogo di una mostra sull’artista (e nella didascalia vi era scritto “rubato”), ha capito che era necessario un approfondimento. Era chiaro che molti aspetti della fotografia corrispondevano riga per riga con il disegno donato al museo, sebbene il ladro avesse apportato alcune modifiche per mascherarne l’aspetto originale facilitando così la vendita sul mercato nero.
Con questi risultati, il museo ha contattato l’FBI e i colleghi di Monaco che hanno confermato il furto del disegno e hanno fornito la documentazione della precedente proprietà. Dopo aver raccolto queste prove, il museo ha rimosso ufficialmente l’opera dalla collezione e sta preparandone il ritorno a casa nella “Collezione Grafica” che conta un patrimonio di oltre 400.000 disegni, incisioni e stampe ed è considerata una delle più importanti collezioni di questo genere in Germania.
Giovanni Battista Salvi (1609–1685), noto come Sassoferrato dalla sua città natale, un piccolo paese tra Firenze e Roma, inizia la sua prima educazione artistica sotto il padre, Tarquinio Salvi, pittore di cui si sa molto poco. Sassoferrato si è specializzato nella creazione di bellissime immagini devozionali per mecenati privati, spesso immagini della Madonna col Bambino o immagini della Madonna in preghiera.
I disegni di Sassoferrato sono relativamente rari e la maggior parte di quelli conosciuti si trova nella Collezione Reale del Castello di Windsor. Furono acquistati a Roma nel 1768 da Richard Dalton, bibliotecario di Giorgio III e consigliere per la formazione della collezione di disegni del re. La Madonna col Bambino di Sassoferrato (ca. 1650) è lo studio per il dipinto a olio dello stesso soggetto nella Galleria Borghese, Roma.
Sassoferrato era noto per derivare spesso le sue composizioni direttamente dall’opera del maestro rinascimentale Raffaello. In questo caso, il suo disegno è basato sulla Madonna col Bambino di Raffaello (1509 circa), ora alla National Gallery di Londra, chiamata anche Madonna di Mackintosh.