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Cosa sono questi anelli d’oro di 6mila anni fa? Sensazionale scoperta in Romania

I monili emersi dalla tomba in Romania (foto Tarii Crisurilor Museum) I monili emersi dalla tomba in Romania (foto Tarii Crisurilor Museum)
I monili emersi dalla tomba in Romania (foto Tarii Crisurilor Museum)
I monili emersi dalla tomba in Romania (foto Tarii Crisurilor Museum)

Pare che i monili emersi in Romania appartenessero alla tomba di una donna della cultura Tiszapolgár, attiva tra il 4500 a.C. e il 4000 a.C.

169 anelli d’oro. E insieme un braccialetto di rame a più spirali, due perle d’oro e circa 800 perline di osso. Dopo la comprensibile esultanza, negli archeologi rumeni sono comparsi gli interrogativi. Di cosa si tratta? A cosa servivano questi monili? Lo scenario è quello di una tomba preistorica scoperta a Crișana, in Romania, appunto. Durante la costruzione della strada che collega la città di Oradea con l’autostrada A3. Le prime considerazioni portano a dedurre che la tomba appartenesse a una donna della cultura Tiszapolgár. I cui capelli sarebbero stati adornati con gli anelli d’oro. Dallo studio dei denti e della statura, oltre che dalla mancanza di armi sepolte, si crede si trattasse di una donna di alto rango.

Ma a rendere ancor più straordinaria la scoperta sono le ipotesi sulla datazione. La cultura di Tiszapolgár, civiltà dell’età del rame dell’Europa centrale e orientale, è infatti datata tra il 4500 a.C. e il 4000 a.C.. I monili risalirebbero quindi a circa 6mila anni fa. “È una scoperta sensazionale, se si considera che tutti i reperti d’oro rinvenuti nel bacino dei Carpazi ammontano fino a oggi a circa 150 pezzi”, ha commentato Călin Ghemiş, l’archeologo capo dello scavo. “Ora se ne aggiungono oltre 160 in una sola campagna“. Campioni dalla tomba sono stati inviati a laboratori in Romania e nei Paesi Bassi per analisi al carbonio-14 e test del DNA. Mentre gli anelli d’oro sono stati sottoposti a trattamenti di conservazione e pulizia.

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