La fotografa Bea De Giacomo e la designer Federica Elmo hanno dato le loro interpretazioni de La Stellata, azienda agricola situata nelle colline Versiliesi. L’esito artistico del lavoro è stato esposto in Naturamagica, mostra che si è tenuta nella galleria de LABottega di Marina di Pietrasanta dal 18 giugno al 30 settembre 2022, curata da Serena del Soldato.
Capita che un luogo di ritrovo e sperimentazione, un ambiente dove viaggiatori e amici possono incontrarsi e fare esperienza del luogo stesso e della sua unicità, sia lo spazio adatto per istituire una residenza artistica che permetta a creativi – dai designer agli artisti ai fotografi – di riflettere sulle proprie creazioni, e su di esse in relazione al paesaggio circostante. È questo il caso di LABottega, uno spazio a Marina di Pietrasanta che unisce esperimenti culturali, culinari, sociali e artistici; e del suo progetto parallelo, La Stellata, azienda agricola situata nelle colline Versiliesi, dove si è svolta la residenza. La sua ultima edizione si è concentrata sul territorio de La Stellata e come questo potesse essere incanalato nelle visioni delle due partecipanti – la fotografa Bea De Giacomo e la designer Federica Elmo – che hanno avuto il compito di confrontarsi con, e di fare esperienza del paesaggio Toscano circostante, traducendolo successivamente in opere e oggetti secondo le loro sensibilità.
Il coinvolgimento ricalca la filosofia inclusiva e dinamica de LABottega, volta alla creazione di una variegata community creativa. Grazie a una precedente collaborazione tra Serena del Soldato – che con la sua famiglia gestisce sia LABottega sia La Stellata – e Bloc Studios (1), brand Made in Italy concentrato su creazioni in marmo, la prima ha potuto conoscere Elmo, che ha poi coinvolto per la realizzazione di arredamenti per le nuove stanze in ristrutturazione de LABottega. Da questo proposito si è andata delineando la possibilità della residenza, per la quale la designer ha coinvolto De Giacomo, dato che lo stile della fotografa sarebbe stato un perfetto mezzo per ritrarre e commentare il paesaggio versiliese. Il risultato di questa ricerca è stato variegato, e l’interpretazione dello spazio è stata molteplice: da una parte, De Giacomo ha creato un serie fotografica, che racconta la vita di questo particolare ambiente e del suo legame con gli esseri viventi che lo abitano; dall’altra, Elmo ha realizzato una serie di arredi che restituiscono l’atmosfera naturale e selvatica de La Stellata. Tutto è stato esposto a Naturamagica, mostra che si è tenuta nella galleria de LABottega dal 18 giugno al 30 settembre 2022, curata da Serena del Soldato. Il neologismo sincratico che fa da titolo all’esposizione riunisce l’attrito e l’armonia che si sono generati dall’avvicinamento della natura de La Stellata e i differenti linguaggi creativi che l’hanno interpretata, lasciando aperta la possibilità ai fruitori di confrontarsi con neologismi concettuali.
Nel racconto fotografico dei paesaggi naturali de La Stellata, a opera di Bea De Giacomo, l’innato equilibrio delle sue fotografie si intreccia con l’imprevedibilità e spontaneità della natura. Le forme dolci e smussate e le atmosfere sfumate, caratteristiche della sua produzione, si specchiano nell’ambiente che circonda La Stellata: i paesaggi selvatici, floridi e scoscesi vengono addomesticati dalle lenti della fotografa. Questo incontro dà vita a molteplici vedute e ritratti dove dettagli, creature minute ed elementi naturali si espandono diventando protagonisti, che raccontano in modo incantevole e onirico il tempo – dilatato, indolente – che scandisce la loro esistenza. Le immagini includono anche una figura umana: la donna che compare in questo racconto fotografico, a metà tra la ninfa marina e la dea madre silvestre, abita delicatamente l’ambiente, e funge quasi da esortazione per una rinnovata tregua tra umano e naturale.
Quello dei legami, spesso di natura familiare, è un tema che è stato spesso indagato dalla fotografa (2). La relazione che in questo caso viene presa sotto esame è più ampia ma personale e intima in ugual modo: quella che un essere, umano e non, ha con la natura che si dispiega attorno a sé. La serie dà forma a una rassicurante e suggestiva unione tra umano e ambiente: questa connessione, delicata quanto fondamentale e intensa, è ben espressa dal corpo che si affianca all’ulivo – diventandone quasi un’estensione, così come dal moto scattoso e scoordinato delle lucciole, e da quello imperscrutabile delle stelle, luci che illuminano le notti versiliesi. È espressa dal mimetismo di una rana in un corso d’acqua, così come dalla sensibilità silenziosa che ha meticolosamente ritratto tutto questo. L’esplorazione fotografica di De Giacomo sull’ambiente che occupiamo come abitanti spinge a meditare sullo spazio che la natura silenziosamente vive e dona. L’armonia, elemento primario delle sue fotografie, investe i pendii lussureggianti e le spiagge. Il caos della natura qui viene inscritto in uno spartito armonioso. L’occhio di De Giacomo diventa portavoce di una bellezza lenta, nascosta, che va fruita con pazienza.
Federica Elmo ha dato una forma concreta e funzionale alle suggestioni ricevute dal paesaggio de La Stellata, così come quelle captate dalla vicina marina, condensandole in Naturamagica, una serie di arredi e oggetti che comprende un tavolo, un vaso, un centrotavola e un comodino, ognuno con dettagli specifici e originali che vengono iscritti nella cornice silvestre del paesaggio de La Stellata. Lo stile di Elmo, caratterizzato da finiture industriali, geometrie rigorose e colori decisi, ha dialogato con agavi e agapanthus, terreni argillosi e ulivi, che si sono immessi nel processo creativo dettando superfici ruvide e palette dai toni naturali e stemperati.
I materiali utilizzati per la creazione degli oggetti – la terracotta, poi il metallo verniciato a polvere e il marmo – richiamano le caratteristiche naturali dei luoghi: sia il vaso che il comodino ricordano i terreni sabbiosi con le loro texture arenose. Il centrotavola composito non solo simboleggia l’ambiente in cui è stato pensato, grazie all’uso della terracotta nella parte superiore, ma pone anche l’attenzione sul materiale caratteristico della zona, grazie alla base in marmo rosso asiago. A ibridarsi non sono solo i materiali, ma anche le funzioni dei vari oggetti: il centrotavola può essere scomposto e integrato col tavolo, dove, idealmente, agrumi e frutti vengono custoditi. Gli innesti non si limitano agli aspetti tecnici, a essere avvicinate sono anche le suggestioni che questi arredi suggeriscono. L’ambiente e l’atmosfera rurale, ispirazioni degli oggetti che vengono fortemente restituiti dagli stessi, sono introdotti negli ambienti domestici: le fronde, i fuori secchi e gli arbusti, possono essere inseriti negli arredi. Le qualità tattili della materia vengono messe in evidenza al meglio grazie alla particolare attenzione che la designer ha riservato alle finiture – aspetto che viene da lei supervisionato con particolare cura in ogni produzione. Non solo queste rendono gli oggetti sofisticati, ma diventano anche un mezzo efficace per rappresentare un ambiente specifico: da semplici arredi, gli oggetti diventano sculture efficienti capaci di raccontare un luogo.
Se da una parte l’uso dei materiali sopracitati ha portato la designer verso nuove soluzioni estetiche, dall’altra, la sperimentazione non le ha impedito di rimanere fedele alle sue forme. Ad esempio, nel piano sinuoso del comodino si intravede quello in marmo della serie Ondamarmo (3); e nei sostegni degli arredi – di nuovo del comodino, come del tavolo – si notano invece dei riferimenti alle linee voluminose ma rigorose presenti nel precedente Onda coffee-table. Infine, nell’accostamento attento delle forme geometriche si nota la cura verso un’estetica ricercata rintracciabile anche nella precedente serie Ferrosecco.
LABottega – locanda, cucina, galleria e laboratorio artistico – luogo di incontro dal 1920, continua ad attrarre grazie alla sua ospitalità e il suo legame col territorio. Affezionata alla sua storia e aperta alla contemporaneità, LABottega è diventato un luogo di sperimentazione creativa. In virtù della sua convivialità e delle possibilità creative de La Stellata, De Giacomo ed Elmo hanno avuto l’opportunità di sviluppare una visione inedita ma coerente con le loro ricerche e interessi.
Questo contenuto è stato realizzato da Eleonora L. Savorelli per Forme Uniche.
NOTE
1 – Brand di design fondato a Carrara nel 2014 da Sara Ferron Cima e Massimo Ciuffi (https://www.bloc-studios.com/).
2 – Per approfondire: Linea Alba (2016, https://www.beadegiacomo.com/linea-alba/) e La Casa Rosa (2015, https://www.beadegiacomo.com/la-casa-rosa/).
3 – Serie di diversi pezzi in marmo creata in collaborazione con Bloc Studios e presentata ad Alcova, Fuorisalone 2019 (https://www.bloc-studios.com/collections/ondamarmo).