Autunno d’aste in casa Farsetti. La maison ha organizzato a Prato tre incanti dedicati all’arte antica e a quella della tavola. Servizi e dipinti si susseguono in vendita nelle giornata (15.30) del 27-28-29 ottobre 2022.
L’Arte della Tavola – 27 ottobre
A spiccare sono due esemplari di un servizio da tavola in porcellana policroma e dorata Royal Copenhagen “Flora Danica”, con motivi pittorici che riproducono le diverse specie botaniche. Uno è composto da 105 pezzi (stima 45-70 mila euro), l’altro da 82 pezzi (stima 35-50 mila euro).
Degno di nota anche un servizio di calici in cristallo incolore Lalique “Frejus” (stima 3.9-5.9 mila €). Oltre che un servizio di posate in argento Giacchè composto da 199 pezzi, con una valutazione di 2.5-3.5 mila euro.
Infine, sopra la media, anche il servizio in porcellana Herend “Apponyi Yellow” con motivo pittorico dipinto a mano nella rara colorazione in giallo con sfumature e dettagli in ruggine, lumeggiature e profili in oro (stima 2.5-3.5 mila).
Importanti Dipinti Antichi – 28 ottobre
Top lot l’olio di Giovanni Antonio Pellegrini, raffigurante uno dei temi prediletti dall’artista: Bacco ed Arianna. La tela – di superba bellezza e dall’aura fiabesca – viene proposta con una stima di 100-150 mila euro.
In catalogo anche una Natura morta attribuibile ad Andrea Belvedere (stima 9-12 mila euro) e una tela di Pier Francesco Cittadini, Maddalena penitente (stima 10-14 mila).
Tra i soggetti sacri risalta una Scuola toscana del XVI secolo, raffigurante una Madonna che allatta il Bambino (stima 10-15 mila). Come anche lo Sposalizio della Vergine (stima 8-12 mila) attribuibile a Cesare Gennari, considerato tra il più dotati e brillanti pittori nella continuazione della maniera del Guercino.
Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo – 29 ottobre
Vincenzo Irolli, amante delle scene di vita quotidiana, in asta con una delicata tela raffigurante Pescatorella (stima 35-45 mila) e un dipinto di ambientazione domestica dal carattere molto intimo, La preghiera (stima € 60-70 mila).
La scena di apre con il paesaggio di Ruggero Panerai, Pattinaggio al Bois de Boulogne, stimata 20-30 mila e un caratteristico scorcio di canale di Ugo Maranesi del 1985 (stimato 18-24 mila).
In asta anche un nucleo di opere divisioniste. Tra queste tri lavori di Plinio Nomellini: il caleidoscopico Mattino a Capri (stima 25-35 mila), Fantasia (Estate sul Mar Tirreno) (80-90 mila) e Rientro dal lavoro (60-70 mila). Un lavoro di Gerolamo Induno, Finalmente a casa (stima 60-90 mila), è esemplificativo dell’amore dell’artista-soldato per le scene legate alla pittura di storia. Presente anche Giovanni Segantini, Prosciutto, una tavola giovanile all’asta con una stima di 55-70 mila euro.
Tra i ritratti segnaliamo un elegante olio di Vittorio Corcos, La farfalla, 1881 (stima 8-10 mila) e Ritratto di giovinetta di Oscar Ghiglia del 1920, che risalta per espressività e verismo (stima 20-25 mila).