Lugano. Per celebrare i 60 anni del grandissimo Diabolik, personaggio nato dalla penna delle Sorelle Giussani nel novembre del 1962, la galleria Marco Lucchetti domani 25 novembre e sabato 26 novembre in Via Cattedrale 3 inaugura “Diabolik per sempre”
L’immagine di Diabolik e del rapporto con la sua compagna di avventure e di vita Eva Kant sono diventati negli anni, icone del costume e dell’immaginario collettivo. Caratteri, i loro, che hanno la cifra del mistero, del thriller e del rapporto romantico di una coppia diventata inossidabile e, proprio per questo, mitica.
L’artista scelto per rappresentare tutte le matite che in questi anni hanno dato un volto a Diabolik ed Eva è Matteo Buffagni, copertinista ufficiale della casa editrice Astorina: dal 2014 ad oggi ha disegnato più di 100 cover e tra tutte queste ne sono state selezionate 25, tra le quali la recentissima “Trilogia della fine” (riprodotta in un’opera unica proprio come era stata concepita) e quella del 900° numero insieme ad un caleidoscopio di pugnali, maschere e auto che sfrecciano in rocamboleschi inseguimenti.
Matteo Buffagni è un autore che disegna prevalentemente in digitale e, con un’unica impressione su carta cotone di grande formato, le sue opere digitali trovano vita non solo nella versione virtuale ma anche in quella materica. Si apprezzeranno così la tecnica del colore, la gestione dello spazio e la descrizione di personaggi sempre in movimento: diagonali, scorci architettonici, primi piani e sfumature. Il tutto per lasciare spazio e sottilineare il carisma di Diabolik.
Dipingere in digitale ha la forza e la medesima incisività del gesto artistico delle altre tecniche e trova in Buffagni la cifra più alta proprio per una sua personale caratteristica di artista eclettico del movimento tanto da essere anche uno dei principali autori dell’universo Marvel.
Alle pareti verranno esposte inoltre, opere dei grandi Maestri targati Astorina: dalle ultime tempere di Enzo Facciolo a Giuseppe Palumbo di cui vengono presentate tempere, chine e grafiche su tela di grandi dimensioni, dalle tavole e di bozzetti di Sergio Zaniboni alle copertine di Franco Paludetti, senza tralasciare uno splendido abbraccio di Eva e Diabolik del giovane Riccardo Nunziati.
Durante la mostra saranno esposte anche le opere di Mauro Vettore: i suoi lingotti tridimensionali fanno parte del tesoro che Diabolik cercherà di rubare. Tutte le opere originali digitali ad impressione unica su carta cotone 300 gr. saranno accompagnate da expertise controfirmato dalla Galleria e dall’Autore che ne garantiscono la loro unicità.
… “Le sue realizzazioni assumono una ricca valenza simbolica. Il recupero dello scarto e il suo utilizzo in ambito artistico possono apparire un gioco, ma in questo gioco vi è una continua fluttuazione tra l’oggetto, la forma in sé e il suo destino di abbandono programmato. L’artista sposta l’aura dell’opera verso il suo pubblico, obbligandolo a una complessità di livelli di lettura, provocandolo, costringendolo a riflettere a partire da quel senso di indifferenza verso le cose che ormai abita tutti noi. Induce a porsi interrogativi che spingano a procedere oltre l’apparenza, a cogliere le innumerevoli storture di un mondo in cui ogni realtà si esaurisce velocemente; le emozioni, i rapporti, la vita medesima, con la quale molti giocano senza alcun senso di rispetto e responsabilità. Anche la legge fisica viene sfidata dall’illusione ottica, nelle sculture di Vettore.
Così come la solidità del legno, emblema della forza della natura, si contrappone alla creazione umana, alla fragilità delle nostre idee e del nostro presuntuoso senso di onnipotenza.
Menzione a sé meritano i lingotti, ai quali Vettore si è dedicato negli ultimi anni. Costruiti con strati di plexiglass, sino a formare il parallelepipedo poi impreziosito da foglia d’oro o d’argento e dall’incisione che lo rendono realistico, sono a loro volta inclusi nella resina. Ognuno con il proprio preciso riferimento alla storia recente e attuale, vanno interpretati come metafore attraverso cui l’autore denuncia il potere ormai imperante dell’alta finanza e delle banche, di quei sistemi a scatole cinesi che riportano ai paradisi fiscali, agli status symbol del potere e della ricchezza.
Il sentimento del tragico è sovente l’emozione vibrante di ogni vera opera. Così come la vita è sempre in relazione con la morte, con la circolarità degli opposti…”
Bio Matteo Buffagni
Nasce nel 1984 in provincia di Parma, studia all’istituto d’arte “P. Toschi” per poi approfondire i suoi studi alla Scuola di Fumetto di Firenze. Nel 2006 inizia a lavorare con lo studio grafico bolognese “Inventario” di Giuseppe Palumbo come illustratore di libri scolastici e come grafico fumettista per agenzie pubblicitarie. Nel 2009 inizia a insegnare nella Scuola Internazionale di Fumetto di Reggio Emilia. Dal 2011 collabora con la Marvel su varie testate,tra cui Star Wars, X-Men Blue e Daredevil. Nel 2012 entra a far parte dei disegnatori di Diabolik e dal 2014 è il copertinista ufficiale.
Bio Mauro Vettore
Artista italiano di rotturacattura e fissa nella resina con cui racchiude i suoi lingotti i simboli e le icone della contemporaneità, tra le quali anche Diabolik. In questi giorni gli è stata dedicata una mostra intitolata “Strenght and Fragility” a Rho negli spazi della “Sala delle Colonne” e della “Sala del Filatoio” di Villa Burba.
Marco Lucchetti Art Gallery Lugano
La più prestigiosa galleria d’arte dedicata alla Nona Arte in Svizzera, arriva a Lugano aprendo ufficialmente a luglio 2015, sotto la direzione del collezionista Marco Lucchetti: grazie al suo carisma e alla sua professionalità, in pochissimo tempo diventa il punto di riferimento per la cultura del Fumetto e della Comic Pop Art nel Ticino.La ML Art Gallery di Lugano svela l’universo del fumetto con 5 esposizioni di livello all’anno e la presenza costante nelle fiere di settore da Fantasy Basel a Wopart.Consulente per le valutazioni delle opere e Opera Designer per le graphic novel, Marco Lucchetti collabora con le più interessanti realtà culturali del territorio.
Vernice alla presenza degli autori il 25 e 26 novembre dalle 10.30 alle 18.30.
Esposizione fino al 24 dicembre.
È gradita la prenotazione.
Orari Galleria: martedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.30, sabato dalle 10.30 alle 17.00
Ingresso Galleria da via Cattedrale 3