Palmi sulla sabbia, radici in Lummus Park, luci a cascata sulle terrazze con brezze di mare gabbiani e iconiche lifeguard tower quest’anno mezze arcobaleno, tensostruttura bianca lucida lunghissima vista oceano con sorella SCOPE kitsch caos street trash a due passi, due passi da Ocean Drive, dai pattini, dai monopattini, dai beach volley, dalle palestre all’aria sotto le palme di Natale di luci attorcigliate ai tronchi che paiono tortili, dalle linee tropicali spezzate Art Déco dal neon particolarmente eccentrico elettrico (verdi, blu, rossi, rosa, viola dei vari Crescent, Cardozo, Cavalier, Carlyle), tramonti su South Beach molto più tenera tempera e pastello: Untitled Art è l’unica fiera satellite di Art Basel (ha già inaugurato oggi 28 novembre, domani invece la prima tornata vip preview di Basel) che tiene botta a sua maestà svizzera in terra di palme e arance che sorridono sulle targhe Florida. Selezione, qualità, ricerca, curatela, internazionalità e soprattutto una coerenza complessiva della proposta, si sente la visione di direzione anche quando il livello scema, ma siamo a Miami e quasi tutto va bene e fa gioco colore. Solo qualcosa di Art Miami in Biscayne Bay e di NADA vicino in Downtown avvicina di carattere e caratura l’offerta, ma questa delle venti e più collaterali sparse per Miami nella tradizionale veste agli albori dicembrini -caldi, ci sono trenta gradi- è la migliore, ed è sulla spiaggia, la luce che la avvolge dalle 17 alle 19 è lunga e dolcissima. Fino a sabato la si può vedere tutti i giorni fino alle 19.