È stata inaugurata a Parigi alla Cité des sciences et de l’industrie la mostra, storica e interattiva, “Leonard de Vinci, projets, dessins, machines”, realizzata nell’ambito dei consolidati rapporti fra il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Universcience.
Sono intervenuti all’inaugurazione Claudie Haigneré, Presidente di Universcience, Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, e Jean Botti, Chief Technical Officer di EADS.
L’importante esposizione, in preparazione da oltre due anni, permette al grande pubblico di scoprire l’opera scientifico-tecnologica di Leonardo da Vinci, concentrandosi sul suo metodo di lavoro e sui suoi legami con il contesto storico e tecnologico del suo tempo.
Quaranta modelli storici della collezione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, la più grande al mondo di macchine di Leonardo, uniti a postazioni interattive e multimediali sono il filo conduttore che consente di esplorare l’evoluzione della carriera di Leonardo ingegnere e interprete della natura.
Curiosità, desiderio di apprendimento, osservazione della natura, pensiero flessibile e trasversale hanno permesso a Leonardo di indagare l’universo e le sue leggi. Quanto oggi la ricerca contemporanea può trarre ispirazione dal suo metodo di lavoro, e quanto la natura può ispirare l’innovazione? Queste domande sono la base dei “contrappunti contemporanei” della mostra, dove è possibile conoscere interessanti esempi di ricerca nella biomimetica contemporanea.
La mostra è curata da Claudio Giorgione, curatore del Dipartimento Leonardo Arte e Scienza del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, e da Eric Lapie, curatore della Cité des sciences et de l’industrie di Parigi, realizzata in partnership con EADS (European Aeronautic Defence and Space Company) e il contributo del Deutsches Museum di Monaco di Baviera.
Il percorso espositivo si sviluppa in 6 aree tematiche che esplorano il lavoro di Leonardo da Vinci attraverso modelli storici, multimedia interattivi, exhibit e animazioni.
– Trasformare il movimento, dove scoprire come l’apprendistato fiorentino presso il Verrocchio è per Leonardo un momento d’osservazione e di confronto con la tradizione ingegneristica.
– Prepararsi alla guerra, per approfondire l’attività d’ingegnere militare presso la corte milanese di Ludovico Sforza.
– Ispirarsi alla natura, in cui esplorare come la natura e le sue forme siano fonte d’ispirazione e d’osservazione anche per gli scienziati e gli ingegneri di oggi.
– Immaginare il volo, per comprendere quanto l’osservazione attenta della natura, degli esseri viventi, della loro morfologia e dei loro movimenti sia alla base delle ricerche di Leonardo sul volo.
– Migliorare la produzione, dove scoprire un aspetto forse meno noto dell’attività di Leonardo, che immagina sistemi meccanici che possano automatizzare alcune attività della produzione tessile.
– Unificare il sapere, che rivela la straordinaria capacità di sintesi nelle diverse discipline e la curiosità verso il mondo di questa poliedrica personalità.
Intorno alla mostra vengono proposte attività per il pubblico generale e per le scuole.
Durante i weekend e le vacanze scolastiche sono proposti i laboratori “Immagini di scienza”, per scoprire come il disegno scientifico rifletta l’evoluzione delle conoscenze, “Leonardo, l’arte e la materia”, per conoscere le tecniche dell’artista alla luce delle analisi scientifiche, e “Gli ingranaggi” in cui osservare e sperimentare il funzionamento di leve, pulegge, bielle. La divertente animazione teatrale “Movimenti e altre complicazioni” viene proposta dal 27 ottobre al 7 novembre. Anche nel laboratorio permanente di fabbricazione Carrefour numerique2 vengono proposte attività per esplorare il metodo di lavoro di Leonardo attraverso la realizzazione di prototipi e macchinari.
Le scuole possono prenotare i laboratori adatti all’età degli studenti o visite guidate. Il percorso Inter-musei con il Louvre permette ai ragazzi dai 13 anni di visitare la mostra e fare un laboratorio alla Cité, per proseguire al Louvre con una visita guidata sulla pittura italiana nel Rinascimento.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia è intitolato a Leonardo da Vinci, personaggio simbolo della continuità tra cultura artistica e scientifico-tecnologica. La collezione di modelli, creata nel 1953 da un gruppo di studiosi, rappresenta oggi una testimonianza d’eccezione nell’ambito dello studio e della divulgazione dell’opera tecnico-scientifica di Leonardo, oltre che un unicum per il suo valore educativo, perché aiuta nella comprensione delle idee di Leonardo, alcune delle quali sarebbero difficili da cogliere osservando i soli disegni. Negli anni il Museo ha contribuito a divulgare l’opera e la figura di Leonardo in Italia e all’estero attraverso numerose mostre temporanee, tra cui quelle di Chicago, Mosca, Tokyo, Bruxelles, Incheon e Shanghai.
Durante il periodo della mostra, a Milano i visitatori del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, possono continuare a esplorare i modelli storici esposti in Galleria Leonardo, che permettono di ripercorre i principali ambiti tecnico-scientifici studiati da Leonardo attraverso l’interpretazione dei suoi disegni.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato presentato il catalogo “Léonard de Vinci. La nature et l’invention” curato da Patrick Boucheron e Claudio Giorgione, edito da Universcience Éditions e Éditions de La Martinière. Il volume contiene una prefazione di Claudie Haigneré, Presidente di Universcience, di Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, e di Éric Lapie, oltre a un’introduzione di Claudio Giorgione e Patrick Boucheron, professore di Storia medioevale all’Università di ParigiI-Pantheon-Sorbona. I capitoli “Trasformare il movimento” e “Immaginare il volo” sono scritti in italiano da Claudio Giorgione mentre il capitolo “Unificare il sapere” è scritto in italiano da Pietro C. Marani, professore ordinario di Storia dell’arte moderna al Politecnico di Milano.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
0033 1 40058000
www.cite-sciences.fr
Cité des sciences et de l’industrie | 23 ottobre 2012 – 18 agosto 2013
30, avenue Corentin-Cariou 75019 Paris
M Porte de la Villette
Orari:
Martedì – sabato: 10 – 18
Domenica e festivi: 10 – 19
Dal 29 ottobre al 9 novembre, dal 26 al 29 dicembre e dal 2 al 5 gennaio: 10 – 21
Ingresso:
11 € (tariffa intera)
9 € (tariffa ridotta)