L’ultimo murale dello street artist Evyrein, da alcuni definito “il Banksy veneto”, immagina l’incontro del boss con la premier
“Accordi all’Italiana”. Così lo street artist Evyrein, da alcuni definito “il Banksy veneto”, commenta sul suo profilo Facebook la sua ultima opera, apparsa ieri in via Marsala, nel cuore di Padova. E cancellata nel giro di poche ore. Tema? Quello del giorno, ovvero l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro. Che la street art sia per sua natura provocatoria e dissacrante si sa: e allora Evyrein ha spinto sull’acceleratore, effigiando un’immaginaria stretta di mano fra il “padrino” e la premier Giorgia Meloni. Sull’interpretazione dei citati “accordi”, lasciamo a ognuno la propria lettura.
“Messina Denaro, con i suoi iconici occhiali, che stringe la mano della premier Giorgia Meloni”, scrive il quotidiano Il Gazzettino. “Sopra i due, sorridenti, la scritta rossa In Bonafede, che gioca sul doppio significato della parola, sinonimo di lealtà e cognome dell’identità fittizia dell’ultimo padrino latitante”. A svelare il nuovo murale è stato ieri mattina l’autore stesso, nelle storie di Instagram e delle sue pagine social. “Il volto del mafioso”, aggiunge l’articolo, “ricalca la fotografia della falsa carta d’identità con cui Messina Denaro aveva assunto l’alias del geometra Andrea Bonafede. Meloni, invece, è raffigurata sorridente”.