Gli appuntamenti di novembre 2012
15/16/17 novembre Workshop con Johan Grimonprez a Palazzo Grassi
Lunedì 26 novembre Hassan Khan in conversazione con Andrea Lissoni a Punta della Dogana
Martedì 27 novembre Concerto “Superstructure” di Hassan Khan al Teatro Fondamenta Nuove
Nell’ambito del calendario “Incontri con gli artisti”, nel mese di novembre 2012 la Fondazione François Pinault presenta tre speciali appuntamenti dedicati a Johan Grimonprez e Hassan Khan, due dei protagonisti dell’esposizione “La voce delle immagini”, in corso a Palazzo Grassi fino al 13 gennaio 2013.
Oltre alle tradizionali conversazioni tra artisti e intellettuali, critici, curatori, direttori di istituzioni del mondo dell’arte, l’iniziativa quest’anno si rinnova con nuove formule e proposte, tra cui workshop e concerti, e testimonia ancora una volta la volontà di Palazzo Grassi e Punta della Dogana di essere luoghi di incontro e di scambio, aperti al pubblico più vasto.
JOHAN GRIMONPREZ
15/16/17 novembre 2012
Workshop con Johan Grimonprez a Palazzo Grassi
Dal 15 al 17 novembre Johan Grimonprez (1962, Belgio), che apre con la sua opera l’esposizione “La voce delle immagini” a Palazzo Grassi, sarà protagonista di un workshop di tre giorni, intitolato “Maybe the sky is really green and we’re just colorblind”.
Il lavoro di Grimonprez si configura come un’analisi critica del potere delle immagini e di come queste determinano la nostra lettura del mondo. I suoi “film” – che richiedono spesso anni di ricerca e sviluppo – consistono nella ricostruzione di una narrazione che interroga i concetti di realtà e finzione a partire da un assemblaggio di immagini. Maybe the sky is really green and we’re just colorblind è anche il titolo dell’opera presentata nell’atrio di Palazzo Grassi – un work in progress cominciato nel 2005 e in costante evoluzione, che utilizza come “oggetti visivi di recupero” immagini diffuse su internet (YouTube, podcast, immagini scattate con telefoni cellulari, webtv ecc.). Mediante un approccio ludico e dinamico, l’artista sviluppa la questione della realtà sociale e politica di un mondo dominato dallo zapping, dalla manipolazione dell’informazione e dal consumo smodato di beni e di immagini.
Proposto agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, di Ca’ Foscari e dell’università IUAV di Venezia, il workshop si presenta come una riflessione sull’era digitale, caratterizzata da un infinito numero di immagini e suoni che viaggiano attraverso il mondo in tempo reale. Partendo dalla propria esperienza di artista, curatore e regista cinematografico, Johan Grimonprez proporrà agli studenti una disamina teorica di come i fatti di cronaca vengono filtrati dai media prendendo spunto da alcuni video selezionati per l’opera presentata a Palazzo Grassi, che include i lavori di Yes Men, Harun Farocki, Miranda July, Chris Marker, Pierre Huyghe, Digital Zapatismo, Rea Tajiri, Alexander Sokurov, David Shrigley, Ulrike Meinhof, Mathias Muller, RtMark, The Residents, The Gorillaz, Bjork & Michel Gondry, oltre a esempi rubati ovunque, da spot pubblicitari a video casalinghi, da South Park a MTV, dalla CNN alla TV russa.
Il seminario si svolgerà dal 15 al 17 novembre dalle 10 alle 17 nell’atrio del museo.
I visitatori potranno liberamente assistere alle lezioni.
HASSAN KHAN
Lunedì 26 novembre 2012 – ore 18
Hassan Khan in conversazione con Andrea Lissoni a Punta della Dogana
Il secondo artista coinvolto è l’artista egiziano Hassan Khan (1975, Londra), autore di Jewel, l’opera con cui il percorso espositivo de “La Voce delle Immagini” trova la sua conclusione. Artista e musicista, Hassan Khan sarà al centro di un duplice appuntamento: lunedì 26 novembre a Punta della Dogana alle 18.00, l’artista sarà in conversazione con Andrea Lissoni, curatore dell’Hangar Bicocca. Modera l’incontro Caroline Bourgeois, curatrice delle due mostre in corso a Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Oltre al video Hassan Khan si interessa alla musica e alla scrittura, conducendo fin dagli anni 90 una ricerca musicale che unisce composizione e interpretazione. Le sue opere sono state presentate in esposizioni personali in numerosi musei internazionali tra cui il Queens Museum, New York (2011), Kunst Hall Sankt Gallen (2010), e Le Plateau di Parigi (2007). Ha inoltre partecipato a grandi esposizioni internazionali come Manifesta 8 (2010), la Yokohoma Triennale (2008), la Gwangju Biennale (2008), la Biennale di Sydney (2006) e la Biennale di Istanbul (2003).
Come di consueto, l’incontro è aperto liberamente al pubblico sino a esaurimento posti.
HASSAN KHAN
Martedì 27 novembre 2012 – ore 21.00
Concerto “Superstructure” di Hassan Khan al Teatro Fondamenta Nuove
Martedì 27 novembre alle 21.00, in collaborazione con il Teatro alle Fondamenta Nuove, Hassan Khan proporrà per la prima volta in Italia il concerto “Superstructure”, vero e proprio appuntamento musicale, recentemente presentato con grande successo a Parigi all’auditorium del Museo del Louvre. Da solo, con l’ausilio di un mixer, l’artista manipola e trasforma in maniera sorprendente diverse tipologie di materiale sonoro, prodotto da lui stesso attraverso un processo di ibridazioni multiple. In “Superstructure”, l’artista utilizza la sua tipica combinazione tra suoni creati da lui e performance live, proponendo quattro dei suoi set più significativi.
Biglietti: 15€ / 12€ / 8€ / 2,50€; Prenotazioni: info@teatrofondamentanuove.it.
Tutte le iniziative fanno parte del calendario di appuntamenti promossi dalla François Pinault Foundation che, a cadenza mensile, ospita speciali incontri aperti al pubblico con gli artisti le cui opere sono presentate nelle mostre “Elogio del dubbio” a Punta della Dogana e “La voce delle immagini” a Palazzo Grassi.
Le informazioni su tutti gli appuntamenti sono disponibili, costantemente aggiornate, sul sito www.palazzograssi.it, rubrica “Rendez-Vous”.