E’ l’installazione di Candy Chang che ha trasformato le confessioni di gente comune in una mostra. Come? Per un mese, all’Hotel Cosmopolitan di Las Vegas è avvenuta una trasformazione. L’albergo è diventato un confessionale dove le persone sono entrate per lasciare le loro confessioni all’interno di piccole cabine, un pò come quando si va a votare. Una fessura dove imbucare le confessioni e una tavoletta dove scrivere i propri segreti. “Confessions” , il titolo del progetto di Candy Chang che si ispira a PostSecret.com, la community fondata da Frank Warren nel 2005. Così, i segreti dei visitatori, ovviamente anonimi, sono stati esposti per farli leggere a tutti, appesi alle pareti come delle opere d’arte e che svelano le ansie, le paure, le angosce di centinaia di individui come noi.
Eccone alcune:
“Mi piace il porno molto di più di quanto piaccia a mio marito”
“Mia figlia non è stata concepita con mio marito ma con l’uomo che amo”
“Ho venduto dell’eroina a un mio amico. E gli ho rovinato la vita”
“Diciotto anni di matrimonio, tre figli e nessuno sa che sono un attore porno”