Le mostre “Sulle strade di Samarcanda, meraviglie della seta e dell’oro” e “Splendori delle oasi dell’Uzbekistan”, in corso rispettivamente al Museo del Louvre e all’Istituto del Mondo Arabo, sono state l’occasione per Christian Deydier per presentare a Parigi e Hong Kong una collezione di samit di seta dell’Asia centrale databili dal VII al IX secolo d.C.
Queste sete, di grande qualità in termini di motivi decorativi, colori e tecnica, e in uno stato di conservazione eccezionale, sono un enigma riguardo al loro luogo di produzione. La mostra “Textiles énigmatiques sue la route de la soie” al 30 Rue de Seine a Parigi intende introdurre il visitatore ai misteri della Via della Seta. L’enigma che dà il titolo alla mostra – e al prezioso catalogo – fa riferimento alla simbologia e alla provenienza della collezione di preziose sete decorate del periodo che va dal VII al IX secolo. Se infatti le analisi al carbonio 14 ne hanno stabilito la datazione, restano misteriosi le origini e i percorsi che tali preziosi reperti hanno attraversato per arrivare in occidente.
L’esposizione invita il visitatore a ripercorrere idealmente l’itinerario seguito da carovanieri, mercanti, funzionari e soldati lungo le Vie della Seta, alla ricerca di indizi che possano aiutare a localizzare i luoghi di produzione della collezione selezionata da Deydier, uno dei più autorevoli esperti del settore a livello internazionale.
La mostra prosegue fino al 29 aprile 2023.