41 lotti – tra arte moderna e contemporanea – compongono la New York Evening Sale of 20th Century & Contemporary Art di Phillips. Spiccano le opere di Banksy, Pablo Picasso, Roy Lichtenstein, Yayoi Kusama e Anna Weyant. Appuntamento per il 17 maggio 2023.
A guidare l’asta è un eccezionale dipinto di Banksy, Banksquiat. Boy and Dog in Stop and Search, eseguito in seguito a una mostra del 2017 dedicata a Jean-Michel Basquiat dal Barbican Centre di Londra. In particolare, l’artista britannico si è ispirato a Boy and Dog in a Johnnypump di Basquiat, del 1982. Banksy ne reinterpreta l’immaginario riscrivendone il titolo, cambiando così il significato dell’opera. Boy and Dog in a Johnnypump di Basquiat è una scena estiva gioiosa e rovente, con le due figure che si crogiolano nel sollievo dell’acqua proveniente da un idrante aperto. La reinterpretazione di Banksy, invece, presenta la figura maschile che viene perquisita da membri della polizia metropolitana di Londra. Le sue mani, che nell’originale sono alzate per gioco o esaltazione, qui diventano un chiaro gesto di “mani in alto”. Al di là del significato politico, Banksquiat. Boy and Dog in Stop and Search è rilevante in quanto punto di raccordo tra due giganti della street art. Stima 8-12 milioni di dollari.
Altrettanto rilevante Tête de femme au chignon di Pablo Picasso, che viene offerto all’asta per la prima volta e non è mai stato esposto pubblicamente. Picasso dipinse l’opera nel 1952, l’ultimo anno del suo fondamentale rapporto con l’artista Françoise Gilot. Qui la donna siede con i capelli raccolti in uno chignon e guarda fuori da una finestra grigia segnata da barre nere. Ritratta nel classico stile cubista dell’artista, il dipinto si nutre della tradizione ritrattistica della storia dell’arte per decomporla e ricomporla in una soluzione inedita. Che avrebbe fatto scuola. Stima 6-9 milioni di dollari.
Dopo l’acquisizione da parte di Agnes e Frits Becht, anche le due opere giovanili di Yayoi Kusama – Blue Spots e Red Stripes – nono più passate all’asta in sessant’anni. Si tratta di due sculture dove creature informe macchiate di pois si sovrappongono fino a colmare ogni vuoto. Phillips, tra l’altro, porta particolarmente fortuna a Kusama, che qui ha raccolto il suo record mondiale. La stima è di 2.5-3.5 milioni di dollari.
Interessante la vicenda legata a Self-Portrait (Fright Wig) di Andy Warhol e al collezionista che ora lo pone in vendita. É Richard Polsky, che ha utilizzato l’opera come copertina del suo libro I Bought Andy Warhol and I Sold Andy Warhol (Too Soon). Volume che, ovviamente, parla proprio dell’artista pop. L’opera fa parte invece dell’ultima serie di autoritratto di Warhol ed è stata venduta all’asta nel 2005 per 800 mila – 1.2 milioni di dollari.
Tra gli altri highlight spiccano An Ungainly Figure (1.2-1.8 milioni di dollari) di Robert Motherwell e On the Road (1.5-2 milioni di dollari) di Helen Frankenthaler, quest’ultima proposta per la prima volta all’asta.
Fronte contemporaneo guidato da Guitar Girl di Yoshitomo Nara, che raffigura una giovane ragazza con un vestito blu che ringhia mentre fa a pezzi la sua chitarra. La figura è uno dei personaggi classici di Nara, la Ramona (dal gruppo musicale dei Ramones), la quale incarna la ribellione giovanile e la feroce autodeterminazione. Uno strano mix tra le maschere teatrali otafuku (o okame) e l’estetica iconica del rock and roll americano. Stima 2-3 milioni di dollari.
Da segnalare infine la presenza di María Berrío e Caroline Walker, entrambe record in asta da Phillips, sono all’asta rispettivamente con No One Can Hear You, Only the Wind (stima 1-1.5 milioni di dollari) e Conservation (stima 150-350 mila dollari). Così come Jeu de Paume di Julien Nguyen, stima 100-150 mila dollari.