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È morto l’archeologo Fabrizio Pesando

È morto l’archeologo Fabrizio Pesando, docente ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Romana all’Istituto Universitario Orientale di Napoli

A darne notizia lo staff del Parco archeologico di Ercolano nel quale ricopriva la carica di membro del Comitato scientifico. Ecco la nota:

“La scomparsa di Fabrizio Pesando lascia un vuoto improvviso di dolore, sgomento” dichiarano il Direttore del Parco di Ercolano e l’intero staff e i colleghi dell’Herculaneum Conservation Project

Professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Romana all’Istituto Universitario Orientale, molto recente è stato il suo intervento in occasione della consegna della laurea in archeologia honoris causa ad Andrew Wallace Hadrill presso l’Orientale, ha contribuito con i suoi studi all’avanzamento delle conoscenze nell’area vesuviana, oltre che sul panorama nazionale e internazionale. Per decenni il prof. Pesando è stato uno degli animatori e promotore anche presso le nuove generazioni di studiosi di ricerche e pubblicazioni e, a tal fine, aveva fondato la rivista “Vesuviana”. Fabrizio Pesando era inoltre membro del Comitato scientifico del parco Archeologico di Ercolano.

“La notizia della morte di Fabrizio Pesando lascia una grande tristezza e crea un vuoto difficile da colmare sul piano delle ricerche scientifiche- interviene il direttore Francesco Sirano- Con Fabrizio avevamo un rapporto di lunga data che è diventato di leale collaborazione professionale e vicinanza di pensiero negli anni della sua presenza nel Comitato scientifico del parco al quale ha dato un contributo fondamentale. Archeologo tra i più apprezzati da colleghi e studenti, di spiccato acume e dai molti interessi ha lavorato lungamente sul sito di Ercolano. Perdiamo un prezioso collega nell’azione di tutela, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale, ancora nel pieno della sua attività professionale”

Il team HCP ricorda il trentennale impegno che Fabrizio Pesando ha messo in campo per la conoscenza e la valorizzazione dei siti vesuviani.”

Lo staff intero del Parco di Ercolano insieme ai colleghi dell’Herculaneum Conservation Project si stringe nel dolore della grave perdita.

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