Il festival itinerante “I Solisti Veneti per il FAI”, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, prosegue anche ad agosto e settembre nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano di Veneto, Lombardia, Trentino e Piemonte
Magici scenari dove ascoltare le straordinarie esecuzioni de I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella saranno per la Lombardia Villa e Collezione Panza a Varese, Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA), Villa Necchi Campiglio a Milano, Palazzo e Giardini Moroni a Bergamo, per il Trentino Castello di Avio (TN) e per il Piemonte Castello e Parco di Masino a Caravino (TO). La tournée si apre il 31 agosto e si chiuderà il 19 settembre.
Il primo appuntamento è a Villa e Collezione Panza a Varese giovedì 31 agosto alle ore 21 quando I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella proporranno al pubblico l’esecuzione integrale dell’opera magistrale di Antonio Vivaldi: “L’Estro Armonico”.
Il secondo appuntamento vede il suo compimento nella straordinaria cornice di Villa Necchi Campiglio a Milano. L’appuntamento è per domenica 3 settembre sempre alle 21 quando I Solisti Veneti proporranno la prima parte dell’esecuzione integrale, che si chiuderà sempre a Milano nel 2024, delle “Suites orchestrali” di Bach con l’esecuzione della Prima e della Seconda. Il concerto, diretto da Giuliano Carella, vede la partecipazione di Massimo Mercelli, il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori.
Con questo concerto I Solisti Veneti, con il contributo dell’artista Dario Brevi, intendono omaggiare Luca Attanasio, Ambasciatore italiano in Congo, ucciso in un agguato nel febbraio 2021 mentre viaggiava sul convoglio del Programma alimentare mondiale della Missione dell’Onu per la stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo. Al concerto saranno presenti i genitori e i familiari dell’ex Ambasciatore.
Terzo appuntamento in programma a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, per mercoledì 6 settembre sempre alle 21, dove I Solisti Veneti renderanno omaggio al loro fondatore Claudio Scimone, direttore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, in occasione dei cinque anni dalla scomparsa. Giuliano Carella dirige un concerto all’insegna della grande musica con tre opere amate dal grande Maestro e che hanno da sempre fatto parte della storia de I Solisti Veneti.
Per il quarto appuntamento si ritorna a Villa Panza, il 15 settembre con appuntamento alle 21, dove I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella chiuderanno l’integrale dell’Opera terza “L’Estro Armonico” di Antonio Vivaldi con l’esecuzione del Secondo libro.
A fare da cornice al quinto appuntamento del festival sarà il Trentino-Alto Adige dove sabato 16 settembre alle ore 21 una punta di diamante dell’orchestra, Giuseppe Barutti, primo violoncello de I Solisti Veneti, sarà protagonista di un recital che propone al pubblico la I° e la II° Suite per violoncello solo di Bach. Magico sfondo per le straordinarie musiche di Bach, magistralmente eseguite da Barutti, sarà il Castello di Avio a Sabbionara di Avio, in provincia di Trento. Un castello suggestivo con la corte dall’acustica perfetta.
Per il sesto appuntamento ci spostiamo in Piemonte il 17 settembre quando alle ore 18.30 a Caravino, in provincia di Torino, al Castello e Parco di Masino, l’Ensemble Vivaldi, composto dalle prime parti de I Solisti Veneti, eseguirà alcune tra le più coinvolgenti pagine dei grandi compositori veneti Albinoni, Vivaldi, Tartini e Galuppi. Un programma e un organico ad hoc creato per il suggestivo e intimo Salone degli Stemmi del Castello di Masino.
Settimo e ultimo appuntamento: il festival “I Solisti Veneti per il FAI” chiude trionfalmente il 19 settembre alle 21, nei luoghi – Bergamo Brescia – designati a Capitale della Cultura 2023, varcando per la prima volta i portoni del magnifico Palazzo e Giardini Moroni a Bergamo. Per la serata conclusiva, I Solisti Veneti diretti Giuliano Carella propongono al pubblico un excursus di grande musica che mette in fila compositori del calibro di Corelli, Albinoni, Marcello, Händel, De Marzi e Vivaldi.
Biglietti: Intero: 25 €; Iscritti FAI 20 €