Da oggi al 4 febbraio 2024 al Musée d’Orsay “Van Gogh à Auvers-sur-Oise. Les derniers mois“, la «prima dedicata alle opere prodotte da Vincent Van Gogh (1853-1890) durante i due ultimi mesi della sua vita, a Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi. La mostra costituisce il culmine di anni di ricerche su questa fase cruciale della vita dell’artista, e permetterà al pubblico di apprezzarlo finalmente alla sua giusta dimensione», ha spiegato il museo.
La mostra è organizzata dall’Ente pubblico dei musei d’Orsay, dal museo dell’Orangerie di Parigi e dal Van Gogh Museum di Amsterdam che la presenterà dal 12 maggio al 3 settembre 2023, per celebrare il suo 50mo anniversario.
Vi raccontiamo la mostra attraverso le parole del museo e le foto ufficiali delle sale della mostra.
«Giunto à Auvers-sur-Oise il 20 maggio 1890, Vincent van Gogh vi muore il 29 luglio dopo un tentativo di suicidio. Benché il pittore abbia trascorso poco più di due mesi a Auvers, questo periodo vede un rinnovo artistico, con un proprio stile e un proprio sviluppo, segnati dalla tensione psichica nata dalla nuova situazione ma anche dalla creazione di alcuni dei suoi più grandi capolavori».
«Duramente provato dalle varie crisi subite ad Arles e poi nel manicomio di Saint-Rémy, Van Gogh si avvicina a Parigi e al fratello Theo per trovare un nuovo slancio creativo. La scelta di Auvers è stata dettata dalla presenza del Dottor Gachet, medico specializzato nel trattamento della depressione, amico tra l’altro degli impressionisti, collezionista e pittore dilettante. Van Gogh si installa nel centro del villaggio, nella locanda Ravoux, ed esplora tutti gli aspetti del nuovo mondo che gli si sta aprendo, mentre lotta con molteplici preoccupazioni legate alle sue crisi, alla sua salute, al suo rapporto con il fratello e al suo posto nel mondo dell’arte».
.«Nessuna mostra è mai stata finora dedicata esclusivamente a questo stadio finale, eppure cruciale, della sua carriera. In due mesi, il pittore ha prodotto 74 dipinti e 33 disegni, tra cui opere iconiche: Il Dottor Paul Gachet, La chiesa di Auvers-sur-Oise, oppure Campo di grano con volo di corvi. Ricca di una quarantina di dipinti e di una ventina di disegni, la mostra punterà i riflettori su questo periodo con una finalità tematica: primi paesaggi che raffigurano il villaggio, ritratti, nature morte, paesaggio della campagna circostante. Nel percorso espositivo anche una serie, unica nel lavoro di Van Gogh, di dipinti aventi un formato allungato a doppio quadrato».