Print Friendly and PDF

Un monumentale Frank Stella guida l’asta della collazione di Chara Schreyer da Sotheby’s

Frank Stella. Honduras Lottery Co

Sotheby’s venderà la collezione della filantropa Chara Schreyer (scomparsa lo scorso febbraio), definita dalla maison “una delle più importanti collezioniste e mecenati d’arte contemporanea e del dopoguerra del XXI secolo”. La raccolta potrebbe fruttare più di 70 milioni di dollari e inizierà a essere venduta a novembre a New York

La vendita è intitolata Art House: The Collection of Chara Schreyer. Da Sotheby’s la descrivono così: «Poche collezioni sono così straordinarie in termini di portata, qualità e identità come la Collezione di Chara Schreyer, e ancora meno sono quelle che hanno una tale eredità curatoriale. Da sempre studiosa d’arte, Chara è oggi una delle più importanti collezioniste e mecenati d’arte contemporanea e del dopoguerra del XXI secolo. La sua collezione, rigorosa e impavida, sfida le semplici classificazioni e presenta opere fondamentali di artisti che sono fioriti nel dopoguerra e che hanno definito i principali movimenti artistici dell’epoca, dal Concettualismo al Minimalismo e oltre».

CHARA SCHREYER PHOTOGRAPHED IN 2019 BY RYAN WEST. IMAGE © RYAN WEST

Partendo da Marcel Duchamp,  la collezione comprende centinaia di opere d’arte che celebrano l’interconnessione, l’adattabilità e la libertà, oltre alla insaziabile curiosità intellettuale di Chara. Dai capolavori minimalisti di Frank Stella e Donald Judd alle sculture concettuali di Eva Hesse, Robert Gober e Joseph Beuys, la collezione celebra le nuove forme d’arte sperimentate durante gli inebrianti giorni del concettualismo del dopoguerra. Altri artisti che costituiscono il nucleo della collezione sono Andy Warhol, Ed Ruscha, Mark Bradford e Christopher Wool, mentre artiste come Georgia O’Keeffe, Louise Bourgeois e Lee Bontecou, tra le altre, riflettono l’impegno di Chara nel sostenere e collezionare le donne artiste.

Schreyer iniziò la sua collezione d’arte negli anni ’70. Nel 2016 è stato pubblicato l’iconico libro ART HOUSE: The Collaboration of Chara Schreyer & Gary Hutton (Assouline), che ricorda la lunga collaborazione creativa tra la Schreyer e il designer Gary Hutton ed è il volume definitivo per i collezionisti di arte contemporanea, in quanto cattura perfettamente la visione dedicata della Schreyer come collezionista e l’etica di collezionare arte per viverla personalmente.

La raccolta è guidata dal monumentale “Honduras Lottery Co.” di Frank Stella del1962, stimato $ 10 milioni – $ 15 milioni. Si tratta di una delle prime opere della serie di dipinti “Concentric Square” dell’artista e solo sei di questa serie sono state realizzate in queste dimensioni, metà delle quali sono ospitate in istituzioni importanti come il Whitney Museum a New York e il Seibu Museum of Art a Tokyo.

ph. www.sothebys.com

Tra i pezzi più importanti c’è “De ou par Marcel Duchamp ou Rrose Sélavy (La Boîte-en-Valise), Series A” di Marcel Duchamp  realizzato tra il 1941 e il 1949. Secondo Sotheby’s l’opera era stata precedentemente di proprietà di Andy Warhol, ed è stimata tra 1,8 e 2,5 milioni di dollari. Sebbene non sia l’opera più costosa tra le opere più importanti della vendita, il “museo portatile” di Duchamp era tra le opere più care di Schreyer e occupava un posto speciale nella sua casa principale nella contea di Marin, in California.

Chiamata semplicemente “La Boîte-en-Valise”, l’opera consiste in una valigia di pelle, all’interno della quale si trova una scatola contenente 69 riproduzioni delle opere di Duchamp più un pezzo originale. Ne furono realizzate solo 20. L’opera proposta è numerata V/XX ed è stata assemblata da Duchamp a New York nel 1942.

ph. www.sothebys.com

www.sothebys.com

Commenta con Facebook