Jesse Darling (41 anni) ha vinto il Turner Prize 2023, premio assegnato ogni anno dalla Tate di Londra
L’artista nato a Oxford ma attivo a Berlino riceverà 25.000 sterline per sculture realizzate con oggetti comuni che trasmettono “la realtà disordinata della vita” e “nozioni inquietanti di lavoro, classe, britannicità e potere”.
Il lavoro di Darling è stato elogiato dalla giuria per il suo “uso di materiali e oggetti comuni come cemento, barriere saldate, nastri pericolosi, cartellette da ufficio e tende a rete, per trasmettere un mondo familiare ma delirante che invoca il collasso sociale, la sua presentazione sconvolge le nozioni percepite di lavoro, classe, britannicità e potere”.
Il Turner Price, considerato uno dei premi più prestigiosi del mondo dell’arte, viene assegnato a un artista nato o che lavora in Gran Bretagna per una mostra o una presentazione eccezionale del proprio lavoro nell’anno precedente. La cerimonia di quest’anno si è tenuta a Towner Eastbourne come parte delle celebrazioni del centenario dell’istituzione. Presentava quattro candidati il cui lavoro era legato tematicamente allo sconvolgimento politico che ha avuto un impatto sulla vita delle persone in Gran Bretagna, a seguito di eventi sismici come la Brexit e la pandemia di Covid-19. Spaziavano tra scultura, ritrattistica, lavori video e installazioni su larga scala e, come al solito, la rosa dei candidati ha suscitato polemiche e ridicoli in alcuni ambienti.
Nel 2022 aveva vinto Veronica Ryan (classe 1956, l’artista più anziana nella storia del Premio) e nel 2021 gli attivisti irlandesi Array Collective.
https://www.tate.org.uk/art/turner-prize
