Per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324, il Comune di Venezia organizza un primo calendario di iniziative importanti, ma anche tantissime realtà associative della città, nazionali ed internazionali. Saranno occasioni per dare lustro alla memoria del veneziano, riconosciuto di aver scritto il primo attendibile e completo resoconto dell’Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa.
Fondazione Musei Civici prende parte alle celebrazioni per Marco Polo nell’anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte con mostre, masterclass, incontri e momenti dedicati al pubblico dei più giovani e alle scuole. Evento di punta delle celebrazioni è la mostra ospitata a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre 2024, I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento.
Un viaggio nel viaggio: tra le sale di Palazzo Ducale, con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino a prestiti dei musei dell’Armenia, Cina, Qatar e Canada. Opere d’arte, reperti, manufatti e incursioni nell’opera letteraria del mercante veneziano per ripercorrere la geografia fisica, politica e umana dei suoi incontri in Asia, al centro de Il Milione, con un’approfondimento dedicato proprio alla fortuna mondiale della sua opera letteraria tra Ottocento e Novecento, fino alle suggestioni della figura del mercante e della sua avventura nell’arte contemporanea.Un’esposizione preziosa, per ricordare il valore di inclusività culturale del viaggio, l’apertura, la curiosità verso la conoscenza e verso ciò che è altro da noi, di grande rilevanza ancora ai giorni nostri. Il primo appuntamento in ordine di tempo è al Museo di Palazzo Mocenigo, che apre al pubblico dall’11 gennaio con L’Asse del Tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta di Suzhou: creazioni originali, tessuti e repliche di antichi abiti per raccontare la millenaria tecnica che ha reso celebre la seta della regione dello Jiangnan, ammirata e menzionata da Polo. Sempre al Museo di Palazzo Mocenigo ospiterà dal 29 aprile al 30 settembre una selezione di abiti di scena e bozzetti, protagonisti dell’indimenticabile produzione RAI internazionale, lo sceneggiato Marco Polo del 1982, che vide compartecipazioni internazionali, tra cui la stessa Cina. Atteso per ottobre il consueto appuntamento con l’arte calligrafica, con le masterclass e la mostra nella Sala delle Quattro Porte del Museo Correr Le vie della scrittura, dedicate in particolare alle culture calligrafiche araba e cinese. Con il suggestivo titolo Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo, dal 27 gennaio al 13 febbraio anche il Carnevale di Venezia 2024 celebrerà uno dei suoi più grandi viaggiatori, portando nelle calli, nei campi e nelle piazze della Città il tema del viaggio, della scoperta e dell’incontro con mondi prima solo immaginati, ma anche il viaggio inteso come un percorso alla ricerca di se stessi. Un fantastico viaggio verso l’immaginazione che volgerà lo sguardo “ad Oriente” sulle tracce del percorso che l’allora giovane Marco intraprese alla scoperta di nuove meraviglie. Sin da questa settimana si entra nel vivo degli appuntamenti dedicati alla figura di Marco Polo: domani giovedì 11 gennaio, nell’Aula Magna “Silvio Trentin” dell’Università Ca’ Foscari, si terrà infatti la conferenza Rapporti culturali Italia-Cina nell’anno delle celebrazioni di Marco Polo, che vedrà l’intervento di S.E. Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese. Tra i primi appuntamenti del ricco calendario anche la due giorni di convegno dal titolo La Venezia di Marco Polo. Il Codice Diplomatico Poliano (1288-1380), in programma per giovedì 25 e venerdì 26 gennaio e organizzata dall’ Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.