Davanti all’ingresso della Serpentine South campeggia è stata svelata la nuova scultura di dimensioni monumentali di Gerhard Richter (1932, Dresda, Germania; vive e lavora a Colonia), STRIP-TOWER (2023) che resterà installata fino al 27 ottobre e rappresenta la più recente tra opere che la galleria presenta Kensington Gardens sin dalla fondazione della Serpentine nel 1970.
STRIP-TOWER (2023) – molto simile a quella presentata da Richter a Unlimited durante Art Basel lo scorso anno – «si estende alla continua esplorazione da parte dell’artista della pittura, della fotografia, della riproduzione digitale e dell’astrazione e dell’approccio riflessione interiore che hanno occupato la sua pratica per oltre sessant’anni» hanno ricordato gli organizzatori.
«Richter – hanno proseguito – ha iniziato a sviluppare la sua serie di Strip Paintings nel 2010, ispirandosi a un precedente “dipinto con la spatola” intitolato Abstract Painting 724-4 (1990). Questo dipinto è stato fotografato, scansionato, manipolato digitalmente e diviso in due strisce, poi in quattro, otto, sedici e trentadue. Le strisce verticali del dipinto sono state stese orizzontalmente, laminate su alluminio e ricoperte di Perspex. STRIP-TOWER impiega un metodo simile, in cui piastrelle di ceramica a strisce colorate formano una densa composizione che copre due pannelli perpendicolari. I pannelli che si intersecano creano una sezione trasversale all’interno della quale i visitatori possono sostare.
STRIP-TOWER si basa sul continuo interesse di Richter per l’idea di riflessi, sistemi e ripetizioni, che si può vedere in 4900 Colours, esposto alla Serpentine nel 2008. Composte da luminosi quadrati monocromatici disposti a caso in una griglia, le opere di 4900 Colours creavano straordinari fogli di colore caleidoscopico. Le piastrelle lucide di STRIP-TOWER rispecchiano sottilmente l’osservatore e l’ambiente dei Royal Parks».
«Sin dalla sua inaugurazione nel 1970, la Serpentine si è impegnata a lungo per portare l’arte fuori dal contesto tradizionale della galleria e nel paesaggio circostante, offrendo agli artisti l’opportunità di confrontarsi con l’ambiente immediato dei Kensington Gardens», hanno ricordato dalle Serpentine Galleries.
«Le commissioni specifiche della Serpentine per opere d’arte pubblica vanno da un’installazione permanente di un cerchio di pietra e panchine di Ian Hamilton Finley per la mostra “Inside Out” del 1996. Negli ultimi anni, l’arte pubblica è diventata un elemento centrale del programma della Serpentine. Tra le presentazioni più importanti ricordiamo Turning the World Upside Down (2010) di Anish Kapoor, con quattro opere, tra cui i suoi iconici Sky Mirrors, collocate in diversi punti del parco, la scultura finale Rock on Top of Another Rock (2013) di Fischli/Weiss, Fountain (2014) di Betrand Lavier e Relatum – Stage (2018-19) di Lee Ufan. Nel 2018, la monumentale London Mastaba di Christo e Jeanne-Claude è stata installata nel Serpentine Lake e ha segnato la loro prima grande opera d’arte pubblica nel Regno Unito. Il progetto di realtà aumentata The Deep Listener (2019) di Jakob Kudsk Steensen, la commissione Taraxos (2021) di Sofia Al Maria e Pollinator Pathmaker (2022 – in corso) di Alexandra Daisy Ginsberg hanno portato nel parco una nuova generazione di commissioni di artisti».