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Le prime anticipazioni di Art Basel 2024 a Basilea

Galerie 1900-2000 William Copley, Don't Walk, 1965 Courtesy of Galerie 1900-2000, Paris-New York Galerie 1900-2000 William Copley, Don't Walk, 1965 Courtesy of Galerie 1900-2000, Paris-New York
Galerie 1900-2000William Copley, Don't Walk, 1965 Courtesy of Galerie 1900-2000, Paris-New York
Galerie 1900-2000
William Copley, Don’t Walk, 1965
Courtesy of Galerie 1900-2000, Paris-New York

Ecco le ultime novità di Art Basel 2024 a Basilea. L’edizione 2024 di Art Basel a Basilea presenterà 285 delle gallerie più importanti del mondo, mettendo in mostra opere di altissima qualità su tutti i media, tra cui pittura, scultura, fotografia e opere d’arte digitali. 22 partecipanti per la prima volta si uniranno a una solida schiera di espositori europei e gallerie di ritorno da tutto il mondo. 19 saranno le gallerie italiane:

Artiaco
Cardi
Continua
Raffaella Cortese
Massimodelcarlo
Galleria Scudo
Invernizzi
Kaufmann Repetto
Magazzino
Gio Marconi
Mazzoleni
Massimo Minini
Franco Noero
Lorcan O’Neill
Lia Rumma
Christian Stein
Tornabuoni
Tucci Russo
Zero

Oltre alle straordinarie presentazioni nei settori Galleries, Feature, Statements ed Edition, circa 70 installazioni e performance su larga scala saranno esposte nel settore Unlimited della mostra , mentre il settore Kabinett tornerà per la seconda volta all’edizione svizzera di Art Basel per mettere in risalto mostre distinte e curate all’interno degli stand principali degli espositori.

Parcours, curato per la prima volta da Stefanie Hessler, direttrice dello Swiss Institute di New York, presenterà più di 20 installazioni di arte pubblica site-specific lungo Clarastrasse, che collega il quartiere fieristico al Reno. La Messeplatz ospiterà un’importante opera dell’artista concettuale Agnes Denes, a cura di Samuel Leuenberger, fondatore di SALTS. Unlimited, a cura di Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle Sankt Gallen, presenterà 70 installazioni su larga scala di artisti illustri ed emergenti. Kabinett, il settore di Art Basel per le presentazioni tematiche all’interno degli stand principali delle gallerie, presenterà 22 progetti presentati da 23 gallerie. Celebrando il suo 20° anniversario, Conversations, curato per la prima volta da Kimberly Bradley, riunirà oltre 25 leader di pensiero in 11 panel,  concentrandosi sulle questioni che plasmano la cultura contemporanea. Art Basel, il cui Global Lead Partner è UBS, si svolgerà a Messe Basel dal 13 al 16 giugno 2024, con giornate di anteprima l’11 e 12 giugno.

La mostra di quest’anno presenterà anche un programma ampliato a livello cittadino, che includerà l’opera fondamentale di land art di Agnes Denes Honoring Wheatfield – A Confrontation (2024) sulla Messeplatz, a cura di Samuel Leuenberger. Il settore Parcours riconcettualizzato , curato per la prima volta da Stefanie Hessler, si svilupperà lungo Clarastrasse fino al Middle Bridge, dove Art Basel attiverà il Merian per offrire al pubblico un luogo stimolante per eventi artistici e vetrine 24 ore su 24. Gratuita al pubblico, la serie Conversations di Art Basel , curata per la prima volta da Kimberly Bradley, si concentrerà sui modi per costruire e plasmare il futuro del mondo dell’arte, mentre il programma Film , a cura di Filipa Ramos, presenterà una serie unica di sondaggi, lungometraggi e un programma speciale per il pubblico giovane dai quattro anni in poi.

UNLIMITED

Il settore unico di Art Basel per progetti su larga scala, Unlimited offre agli espositori l’opportunità di presentare installazioni monumentali, sculture colossali, dipinti murali sconfinati, serie fotografiche complete e ampie proiezioni video. Unlimited sarà curata per la quarta volta da Giovanni Carmine , Direttore della Kunst Halle Sankt Gallen.

I punti salienti di Unlimited includono:

  • Un’installazione site-specific dell’artista svedese Anna Uddenberg , intitolata Premium Economy (2023-2024), presentata da Kraupa-Tuskany Zeidler e Meredith Rosen Gallery
  • Una rievocazione della prima performance multimediale dell’artista americana Faith Ringgold , intitolata The Wake and Resurrection of the Bicentennial Negro (1976), presentata dalla Goodman Gallery in collaborazione con ACA Galleries
  • Untitled (2022), un’installazione dell’artista americano Henry Taylor , presentata da Hauser & Wirth
  • Installazione Senz a Title (Before) (1993) dell’artista greco-italiano Jannis Kounellis , presentata da Kewenig
  • Un’installazione di una sezione significativa del murale Untitled (FDR NY) #5-22 (1984) dell’artista americano Keith Haring , presentato dalla Gladstone Gallery e dalla Martos Gallery
  • Una nuova installazione video intitolata DOKU The Flow (2024) dell’artista cinese Lu Yang , presentata da Société
  • Chess (2012), un’installazione fondamentale dell’artista americano Lutz Bacher , presentata dalla Galerie Buchholz
  • ARCHITEKTURTRAUM (2001) dell’artista svizzera Miriam Cahn , presentato da Meyer Riegger e Galerie Jocelyn Wolff
  • Una serie completa di The Americans (1954-1957) di Robert Frank presentata da Pace Gallery e Thomas Zander

L’Unlimited Night di Art Basel tornerà giovedì 13 giugno, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere il settore insieme a spettacoli speciali durante orari di apertura prolungati. Per la prima volta i visitatori di Unlimited avranno l’opportunità di votare la loro opera d’arte preferita per l’intera durata di Art Basel. L’Unlimited People’s Pick verrà poi annunciato verso la fine della settimana dello spettacolo. Ulteriori dettagli sul premio seguiranno a tempo debito.

Parcours

Curato per la prima volta da Stefanie Hessler , direttrice dello Swiss Institute (SI) di New York, il settore dell’arte pubblica di Art Basel si svilupperà lungo la Clarastrasse fino al Middle Bridge, collegando il quartiere fieristico con il Reno. Il concept di Hessler per Parcours è una mostra curata che si snoda attraverso negozi vuoti e negozi operativi, un hotel, un ristorante, una fabbrica di birra e altri spazi quotidiani sulla Clarastrasse di Basilea. Attraverso progetti ambiziosi, molti dei quali site-specific e di nuova produzione, il settore esplora la trasformazione e la circolazione in aree come il commercio, la globalizzazione e l’ecologia. Hessler rileva Parcours da Samuel Leuenberger, che negli ultimi otto anni ha gestito e ampliato con successo il settore.

I punti salienti di Parcours includono:

  • Una struttura architettonica fiancheggiata da dipinti che ospita i prodotti in vendita presso il negozio Tropical Zone dell’artista londinese Alvaro Barrington , presentati da Sadie Coles HQ, Thaddaeus Ropac e Massimodecarlo
  • Un’installazione che combina il tradizionale gioco di ombre cinesi e l’animazione digitale dell’artista svedese Lap-See Lam , che si svolge in una food court e presentata dalla Galerie Nordenhake
  • Un giardino portatile dell’artista austriaco Lois Weinberger , che traspone la natura in un contesto urbano con l’obiettivo di attirare insetti e uccelli, presentato da Galerie Krinzinger
  • Una performance dell’artista londinese Mandy El-Sayegh che interroga la circolazione di informazioni e beni all’interno di un centro commerciale parzialmente vuoto, presentata da Thaddaeus Ropac e Lehmann Maupin
  • Una serie di bandiere pirata di Rirkrit Tiravanija , allineate sul Ponte di Mezzo che attraversa il Reno, presentate da neugerriemschneider
  • Sistemi di conversione dell’artista peruviana Ximena Garrido-Lecca che contrappongono tecniche ancestrali e materiali artigianali con applicazioni industriali nell’estrazione del petrolio, installati all’interno di un birrificio, presentati da Galerie Gisela Capitain

Mercoledì 12 giugno, dalle 20:00 alle 23:00, si terrà la Parcours Night, che offrirà una serata festosa ricca di spettacoli dal vivo e altri spettacoli lungo la Clarastrasse e al Merian. Tutte le sedi Parcours avranno orari di apertura prolungati per offrire ai visitatori un’esperienza unica.

Merian

Il Merian, situato proprio presso il Ponte Centrale lungo il Reno a Kleinbasel e di fronte al centro storico di Basilea, dispone di un bar, un ristorante e una terrazza che ospiteranno un programma continuo 24 ore su 24. La facciata dell’ex Hotel Merian sarà occupata da When The Sun Goes Away We Paint The Sky , un’opera d’arte di Petrit Halilaj che simboleggia la guida e commemora il 30° anniversario della partnership tra UBS e Art Basel. Le serate saranno curate e animate da vari membri della comunità artistica globale e locale, tra cui Jenny Schlenzka, direttrice del Gropius Bau Berlin; Aindrea Emelife, curatrice moderna e contemporanea al Museum of West African Art di Benin City, Nigeria; Pati Hertling, Direttore del Performance Space New York; Stefanie Hessler, direttrice dello Swiss Institute New York; Benedikt Wyss, curatore di SALTS e Finalmente sabato a Basilea; e altri.

A arte Invernizzi
François Morellet, 5 néons au hasard de p n° 1, 2016
Courtesy A arte Invernizzi, Milan
Photo Bruno Bani, Milan

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