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Pandolfini. Report attività primo semestre 2024

ANTONIO LIGABUE Lotta di galli 1960 olio su tela, cm 131x181 firmato in basso a destra Aggiudicazione € 473.600

Il mercato dell’arte mondiale, al giro di boa dell’anno d’aste 2024, ci restituisce un’impressione di moderato ottimismo per il suo stato di salute. Trasversalmente, operando dovute proporzioni tra le dimensioni delle maison, si è riscontrata una tenacia costante nel proseguire sul solco di un eccezionale 2022 e un resiliente 2023, pur senza raggiungere i picchi, obiettivamente troppo elevati, toccati nei mesi post Covid. Se comparti storici, come quello old masters, sta fisiologicamente stillando sempre meno aggiudicazioni clamorose, nuovi dipartimenti legati al mondo del lusso (orologi e gioielli su tutti) portano nuova linfa a un sistema che non può fare a meno di migliorarsi costantemente, o almeno tenersi in pari con quanto fatto in precedenza. Se in molti segnalano l’instabilità politica globale come fattore sfiduciante per i collezionisti, parallelamente sembra emergere la necessità di investire in arte come bene rifugio, un asset le cui oscillazioni dipendono da criteri – come quello estetico, per esempio – che esulano dalle dinamiche economiche classiche a cui altri acquisti sono legati.

Vediamo nel dettaglio come sono andate le singole realtà. Ecco in sintesi il primo semestre 2024 di Pandolfini attraverso le parole della maison stessa.

Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto in questo semestre – € 19.405.000,00, in linea con il 2023 – perché frutto di un lavoro di squadra in un momento non facile, soprattutto per il reperimento di opere da proporre in asta. Il mercato si conferma molto attivo e alla ricerca opere d’arte di qualità. Molto positivo il settore Gioielli e Orologi da Polso, che in questo semestre è stato il dipartimento con maggior fatturato. Le aste che si sono tenute a Milano nel mese di maggio hanno avuto un successo oltre le aspettative in termini di pubblico e di aggiudicazioni realizzate.

Con i Vini da Collezione continuiamo a essere leader assoluti di mercato in Italia con risultati eccellenti, percentuali di venduto sempre vicine al 100% e incrementi notevolissimi rispetto alle stime di partenza, numeri questi in linea con i migliori competitors internazionali. Infine, il nostro dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea continua a crescere e a ottenere risultati di grande rilievo e nell’ultima asta di giugno ha realizzato il record di vendita in asta per un’opera di Ligabue.

Una nota per quanto riguarda la nuova sala d’aste di Milano, città nella quale siamo presenti dal 2011. Ad aprile 2024 abbiamo infatti inaugurato un ampliamento della nostra sede milanese in cui poter tenere le aste. Inoltre, sono stati spostati nel capoluogo lombardo i settori relativi ai Gioielli, Orologi da Polso, Arte Orientale oltre che all’Arte Moderna, le cui aste già si tenevano a Milano ma in un luogo diverso. Siamo molto soddisfatti dell’investimento e dello sviluppo che abbiamo portato avanti e i primi risultati ottenuti ci hanno particolarmente entusiasmati.

Avremo un catalogo dedicato ad una importante proprietà italiana con particolare rilievo per la scultura e per la pittura antica. In concomitanza con la Biennale dell’Antiquariato di Firenze, poi, presenteremo il libro che abbiamo realizzato per i 100 anni della Casa d’Aste, nel quale ripercorriamo la storia di Pandolfini e parallelamente quella del collezionismo in Italia e nel mondo.

I top price del primo semestre 2024:

Antonio Ligabue, Lotta di galli (1952-1962)
€ 473.600

COLLANA CON DIAMANTE TAGLIO A GOCCIA
€ 351.600

ANELLO SOLITARIO CON DIAMANTE FANCY
€ 283.500

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