La nuova edizione di “Preserving the Brain”, parte del progetto “Human Brains” che Fondazione Prada dedica dal 2018 alle neuroscienze, si concentrerà sulla prevenzione delle malattie neurodegenerative. Realizzato in collaborazione con quindici tra i più importanti istituti di neuroscienze di alcune delle più prestigiose università di tutto il mondo e cinque organizzazioni e associazioni italiane di pazienti, “Preserving the Brain: A Call to Action” è costituito da un convegno scientifico (16 – 17 ottobre 2024) e una mostra accompagnata da un programma di incontri (16 ottobre 2024 – 7 aprile 2025) che si svolgeranno nella sede di Milano di Fondazione Prada. “Human Brains” è il risultato di un approfondito processo di ricerca intrapreso da Fondazione Prada e guidato da un forte interesse a comprendere il cervello umano, la complessità delle sue funzioni e la sua centralità nella storia dell’uomo. Il progetto, sviluppato da un comitato scientifico presieduto dal neurologo Giancarlo Comi, si è tradotto dal 2020 in una serie di mostre, convegni, incontri pubblici e attività online ed editoriali.
Dopo le prime due tappe del forum sulle malattie neurodegenerative, “Preserving the Brain”, realizzate nel 2022 e 2023 a Milano e Shanghai, questa nuova edizione vuole concentrare la propria attenzione sull’importanza della prevenzione e del trattamento precoce per patologie ampliamente diffuse e tuttora incurabili come la malattia di Alzheimer, la malattia di Huntington, la malattia di Parkinson, la Sclerosi laterale amiotrofica e la Sclerosi multipla. Le malattie neurodegenerative sono caratterizzate da una serie di fattori di rischio modificabili la cui correzione avrebbe enormi conseguenze a livello individuale e collettivo. Per proteggerci dalla diffusione crescente di queste malattie è quindi necessario intervenire innanzitutto sui fattori di rischio modificabili, prendersi cura dell’ambiente, promuovere adeguati stili di vita, implementare attività educative, coinvolgere tutti i soggetti della società e le istituzioni politiche. L’imponente recente sviluppo di marcatori genetici e biologici per tutte queste patologie consente inoltre di individuare le persone a rischio per una specifica patologia, e di attivare strategie di prevenzione secondaria che potrebbero includere la messa in atto di terapie specifiche. Per questo “Preserving the Brain: A Call to Action” vedrà la partecipazione dei più rilevanti centri di ricerca, di studiosi, delle associazioni di pazienti e delle organizzazioni che operano nel settore della salute del cervello, nonché rappresentanti delle istituzioni. Gli obiettivi principali sono il confronto produttivo tra i diversi attori per dar luogo alla promozione di azioni specifiche nell’ambito dei fattori modificabili delle malattie neurodegenerative, fino a giungere a una vera e propria “call to action” indirizzata a un’ampia popolazione, soprattutto quella più giovane.