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Philippe Parreno trasformerà la Haus der Kunst di Monaco di Baviera in un paesaggio fantascientifico in continuo mutamento

Courtesy Philippe Parreno
Courtesy Philippe Parreno

La Haus der Kunst di Monaco di Baviera dal 13 dicembre 2014 al 25 maggio 2025 ospiterà la grande personale di Philippe Parreno “Voices”, realizzata in collaborazione con il Leeum Museum of Art di Seoul, che trasformerà gli spazi espositivi in un’inedita dimensione espositiva in costante movimento.

«Philippe Parreno (1964) ha rivoluzionato l’esperienza delle mostre. Egli trasforma le gallerie in spazi coreografici che seguono un copione, dove tutte le opere d’arte sono interconnesse mentre una serie di eventi inaspettati e interdipendenti si dispiegano. La mostra “Voices”, a cura di Andrea Lissoni con Hanns Lennart Wiesner e Lydia Antoniou, elabora l’approccio a lungo termine di Parreno all’oscillazione della realtà e alla natura fluida dell’essere. Parreno trasformerà gli spazi della Haus der Kunst in un paesaggio fantascientifico in costante movimento, dove i visitatori potranno percepire l’imminente arrivo di qualcosa che non è ancora presente nelle gallerie. Il nuovo organismo di Parreno acquisisce la sua forma attraverso gli sbalzi di temperatura, la luce, le immagini in movimento e il linguaggio “∂A” come mezzo di comunicazione all’interno del nostro regno», ha anticipato il museo.

«L’elemento centrale di “Voices” – ha proseguito – si collocherà come evento culmine rispetto al tema dei linguaggi affrontato nel 2024 alla Haus der Kunst, è lo sviluppo di “∂A”, una nuova lingua parlata dalla conduttrice dell’ARD Susanne Daubner (Tagesschau). Il linguaggio ∂A è stato concepito dall’artista stesso e si evolve costantemente attraverso l’apprendimento automatico quando intreccia tutti gli elementi che Parreno assembla nelle sale espositive e che si sviluppano in una relazione costante e in continua evoluzione tra loro, acquisendo ruoli e significati diversi, oscillando tra assenza e intensa presenza».

«”Voices” è stata programmata in collaborazione con il Leeum Museum of Art di Seoul, dove è stata aperta al pubblico dal 28 febbraio al 7 luglio 2024. Due mostre coordinate ma diverse condividono opere co-commissionate, un libro che raccoglie tutti i testi sulla voce di Philippe Parreno, un catalogo e un concetto generale di cooperazione tra continenti, culture e lingue. In concomitanza con le rispettive mostre, la Haus der Kunst e il Leeum Museum of Art presentano “Voices”, la prima raccolta di trascrizioni di varie voci presenti nelle opere di Philippe Parreno, scritte dall’artista tra il 1990 e il 2021».

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