Giovedì 12 settembre, alle ore 17:30, la Pinacoteca di Brera (Sala Aldo Bassetti) ospiterà la presentazione del volume “Museologia del presente: Musei sostenibili e inclusivi si diventa”, una pubblicazione curata da Michele Lanzinger, Domenico Piraina e Maurizio Vanni, edita da Pacini Editore. L’evento, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti esperti del settore museale italiano: Annalisa Banzi (Ricercatrice CESPEB, Università Milano Bicocca), Angelo Crespi (Direttore Generale Pinacoteca di Brera e Biblioteca Nazionale Braidense), Stefano Karadjov (Direttore Fondazione Brescia Musei), Michele Lanzinger (Presidente ICOM Italia), Domenico Piraina (Direttore Cultura del Comune di Milano e Direttore Palazzo Reale) e Maurizio Vanni (Museologo, Università di Pisa).
L’incontro sarà moderato da Andrea Cancellato, Presidente Federculture.
Il volume, primo della nuova collana “Musei e Museologia del presente”, propone una riflessione approfondita sul ruolo dei musei nella società contemporanea. Gli autori sottolineano l’importanza di una progettualità etica e responsabile, strutturata su piani di sviluppo sostenibile in cui quello economico è solo il primo grado di sostenibilità. Il libro indaga come i musei possano evolvere e relazionarsi con gli stakeholder e con le nuove esigenze del pubblico. La museologia del presente, infatti, spinge a ripensare la valorizzazione e la gestione delle strutture museali: le nuove funzioni esaltano il carattere sociale e olistico del museo in quanto offre un servizio pubblico e protegge un pubblico interesse, facilitando l’inclusione, l’accessibilità, la salute e il benessere psico-fisico, fino ad introdurre il tema della “biomuseologia” che ha come obiettivo quello di diminuire l’impatto ambientale degli edifici museali, nel rispetto delle linee guida del Codice dei Beni Culturali.
La museologia del presente spinge a ripensare la valorizzazione e la gestione delle strutture museali: oltre alle funzioni tradizionali, è necessario evidenziare l’importanza di una progettualità etica e responsabile, strutturata su piani di sviluppo sostenibile. Quello economico è il primo grado di sostenibilità: solo un museo gestito alla stregua di un’impresa può avere piani economici, business model e strategie su obiettivi misurabili per tenere fede alla propria mission.
L’istituzione museale evolve e si relaziona con gli stakeholder e con le nuove esigenze del pubblico generico: le nuove funzioni esaltano il carattere sociale e olistico del museo in quanto offre un servizio pubblico e protegge un pubblico interesse, facilitando l’inclusione, l’accessibilità, la salute e il benessere psico-fisico. I musei sono, tra gli edifici che producono cultura, quelli più inquinanti, poiché rimangono in funzione H24. La Biomuseologia ha come obiettivo quello di diminuire l’impatto ambientale nel rispetto delle linee guida del Codice dei Beni Culturali.
MICHELE LANZINGER
Geologo e Dottore di Ricerca in Scienze Antropologiche, è stato Direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento dal 1992 al 2024 e responsabile dello studio di fattibilità, del piano culturale e del progetto espositivo della nuova sede inaugurata nel 2013 su progetto architettonico di Renzo Piano. È componente di numerosi comitati scientifici museali e attualmente Presidente di ICOM Italia.
DOMENICO PIRAINA
La formazione storico-artistica-letteraria unita agli studi giuridico-economici gli ha consentito di intraprendere una significativa carriera nella direzione museale. È Direttore Cultura del Comune di Milano e Direttore Palazzo Reale. Ha diretto e organizzato oltre 1.500 mostre.
MAURIZIO VANNI
Museologo e Storico dell’arte, specialista in Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione museale. È docente di Museologia (UniPi). Ha al suo attivo 3 direzioni museali e 700 pubblicazioni tra cui: Il museo diventa impresa, La nuova museologia (a quattro mani con D. Piraina) e Biomuseologia.