Giulia Arnoldi è la vincitrice della 29^ edizione del Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 21 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. La Arnoldi, 18 anni di Dalmine (BG), si è aggiudicata il premio con il racconto “Appena prima dell’ultimo accordo” scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, tra i cinque racconti arrivati in finale. La vincitrice è stata annunciata da Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello e da Cristina Cipiccia, Direttore Commerciale Retail Veneto Est e Friuli-Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, Partner Esclusivo del Campiello Giovani.
Di seguito la motivazione della Giuria: La giuria dei Letterati rileva innanzitutto un apprezzabile miglioramento della qualità media della scrittura di tutti i racconti finalisti della cinquina del Campiello giovani rispetto agli ultimi anni, e plaude all’ottimo lavoro di selezione e di cura promosso dalla giuria che ha selezionato i racconti. Il testo vincitore è Appena prima dell’ultimo accordo, di Giulia Arnoldi, che in poche pagine orchestra sapientemente un Crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare. Essa si dispiega, lettera dopo lettera, in un Diminuendo che conduce fino alla morte, suscitando una riflessione purtroppo attuale sulla violenza implacabile della guerra.
Gli altri finalisti di questa edizione del Campiello Giovani erano: Sofia Aleandri, 21 anni di Monterotondo (RM), con il racconto “L’ultimo agosto”; Daniele Camagna, 21 anni di Rocca Sinibalda (RI), con il racconto “Vallecupola”; Francesco Maisto, 21 anni di Lodi (LO), con il racconto “Momijigari – All’ombra del pino nero”; Filippo Triolo, 22 anni di Salemi (TP), con il racconto “Il bambino che non voleva più vivere all’inferno”. La vincitrice è stata annunciata venerdì 20 settembre durante la Cerimonia di Proclamazione “Note e Parole” in cui sono state presentate le composizioni musicali emerse dalla collaborazione tra i giovani finalisti e alcuni allievi dell’istituto musicale, accompagnate dalle performances della Scuola di Danza Daghilev. L’evento, con la regia di Davide Stefanato, è stato presentato da Federico Basso e Davide Paniate e ha visto anche un contributo musicale di Franco Mussida.