Print Friendly and PDF

A Cabinet of Wonders. La meravigliosa George Loudon Collection a Palazzo Grimani

George Loudon Collection, 20 modelli botanici in cartapesta, 1866–1927, Germania. Foto: Rosamond Purcell
George Loudon Collection, 20 modelli botanici in cartapesta, 1866–1927, Germania.
Foto: Rosamond Purcell

Palazzo Grimani porta in Laguna l’incredibile A Cabinet of Wonders. A Celebration of Art in Nature, una mostra della George Loudon Collection (Regno Unito) curata dal Dr. Thierry Morel. La mostra, aprirà al pubblico dal 14 dicembre 2024 all’11 maggio 2025 e sarà  allestita nelle magnifiche stanze decorate del piano nobile: la Sala di Psiche, il Camerino di Apollo, il Camerino di Callisto, la Cappella e il suo vestibolo, la sala da pranzo e la Sala Neoclassica. L’esposizione presenterà una selezione unica di pezzi dalla collezione di George Loudon, conoscitore e collezionista di modelli scientifici del XIX secolo, esposti per la prima volta come un’installazione artistica. A confronto con gli oggetti di Loudon una varietà di opere d’arte eccezionali provenienti da importanti musei veneziani e istituzioni culturali internazionali, come il MAK – Museum für angewandte Kunst di Vienna, saranno allestite come in una Wunderkammer del XVII secolo nel Camerino di Callisto e in quello di Apollo. Questa sezione della mostra è curata in collaborazione con Valeria Finocchi, storica dell’arte del Museo di Palazzo Grimani. La George Loudon Collection e la Wunderkammer offriranno uno strumento per investigare e confrontare i diversi tipi di collezionismo, concentrandosi sul processo, sui pezzi e sui contesti, sia storici che artistici. George Loudon iniziò collezionando arte contemporanea, spostando poi il suo interesse sulla scienza, una disciplina che stimolò la ricerca della bellezza, della meraviglia e persino della magia nei singoli oggetti e nelle illustrazioni legate alla modellistica scientifica del XIX secolo. I pezzi della collezione sono stati realizzati da abili artigiani, principalmente per scopi didattici; successivamente, questi tipi di oggetti sarebbero stati prodotti industrialmente, mentre i pezzi originali realizzati a mano scomparivano dalla vista, spesso riposti in armadi. In questo nuovo contesto veneziano gli oggetti vengono rivalutati e riemergono dall’ombra, abbandonando il loro scopo originale e rivelandosi invece come oggetti d’arte a pieno titolo. A Cabinet of Wonders mira a riconoscere la straordinaria maestria dietro ogni pezzo celebrandone l’estetica e i poteri evocativi poiché la mostra riflette l’entusiasmo, la passione e i risultati spesso inaspettati del collezionismo. Il filo conduttore che collega i pezzi della George Loudon Collection presentati in A Cabinet of Wonders è che ogni opera – funghi, fiori, parti del corpo umano, creature marine realizzate con materiali diversi – è un’interpretazione della natura. Gli artigiani che li hanno realizzati si sono comportati come artisti, ispirandosi agli elementi naturali, per creare qualcosa di bello. Sebbene ridondanti come strumenti scientifici, queste repliche di alta qualità fatte a mano sono ancora una testimonianza della nostra curiosità per il mondo, un simbolo della nostra ammirazione per esso e il risultato di una sinergia tra mano e cuore.

Commenta con Facebook

Altri articoli