Il busto di Richard Wagner ai Giardini di Castello a Venezia, è stato sfregiato durante la notte di domenica. Un altro atto vandalico nei confronti delle opere del nostro paese. Ad accorgersene per primo un cittadino veneziano. Ma sono ben nove le sculture che sono state deturpate. Il naso di Wagner, quello di Giuseppe Verdi, sfregiate anche altre sculture risalenti al ‘700 «Le sculture in sé non hanno un’importanza artistica rilevante ma siamo di fronte ad un vero e proprio spazio celebrativo della città -spiega Nico Stringa, professore di storia dell’arte contemporanea di Ca’ Foscari- insieme a San Michele, quello dei Giardini è il luogo civico della scultura veneziana tra ‘800 e ‘900, il luogo in cui la scultura ha trovato il suo posto e in cui i personaggi storici di Venezia sono ricordati. E’ un peccato, si tratta di un danno molto ingente per Venezia -spiega Stringa- potremmo chiamarlo il pantheon degli eroi e dei personaggi illustri veneziani, un luogo di memoria, un luogo di lezione e di studio. Il valore? Inestimabile, anche a livello di impatto visivo. Bisognerà certamente fare qualcosa, prima della prossima Biennale in giugno…» Perché le sculture si trovano proprio vicino ai Giardini dove si svolge la Biennale di Architettura.