Eridanus: The River Constellation è la più vasta mostra proposta dalla galleria Mazzoleni su Melissa McGill; un’esposizione che accoglie le opere realizzate dal 1998 al 2024, mettendo in luce il legame tra acqua, esseri viventi e cosmo.
Il titolo – che tradotto significa Eridano: la costellazione del fiume – fa riferimento ad una delle più estese costellazioni dell’emisfero australe, in cui la disposizione delle stelle ricorda il percorso di un fiume. E in un epoca come quella attuale di climate fatigue (in italiano spesso definita eco-ansia), McGill intende modificare radicalmente la narrazione sulla crisi climatica, per offrire una storia diversa dei corsi d’acqua: il suo intento infatti è conferire potere e mettere in luce l’imperitura saggezza del fiume negli anni del cambiamento climatico ed esplorare nuove prospettive, senza mai smettere di imparare dal passato.
E dunque, in una coinvolgente “conversazione” tra acqua, materiali organici e naturali, la mostra riflette i valori dell’artista in tema di ambiente, sostenibilità e futuro sia presenti negli interventi di arte pubblica sia nei lavori di studio.
L’esposizione sarà inoltre accompagnata dall’omonimo volume Eridanus: The River Constellation, progettato dallo studio newyorkese Waterhouse Cifuentes, che raccoglie sia il saggio di Kathryn Weir – direttrice del Madre – Museo d’arte contemporanea – dedicato all’attività dell’artista, sia quello di Stefano Benedetto – direttore dell’Archivio di Stato di Torino – che coniuga il lavoro di conservazione degli Archivi Storici con la contemporaneità della ricerca di McGill.
La mostra invita dunque i visitatori a esplorare prospettive, mappature, narrazioni sull’acqua, costellazioni e legami tra passato, presente e futuro, come elementi di una collettività che possono diventare esperienze in grado di “scorrere” nella collettività.
MELISSA MCGILL. ERIDANUS: THE RIVER CONSTELLATION
Mazzoleni, Torino
30 ottobre 2024 – 8 febbraio 2025