La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta Silent Studio, mostra personale di Mark Manders, artista olandese che nel corso degli ultimi decenni si è affermato a livello internazionale per le sue innovazioni nel campo della scultura da un punto di vista concettuale e materico.
Silent Studio si concentra sulla ricerca di lungo corso dell’artista dedicata all’idea di autoritratto come un edificio. Nato con le prime formalizzazioni nel 1986, questo interesse di Manders si è subito discostato da interpretazioni letterali e personali, per focalizzarsi su un’idea di autoritratto in cui il linguaggio ha una funzione primaria. Il linguaggio espressivo dell’artista considera le opere come “parole visive”, mentre le mostre come stanze di un edificio immaginato.
In una costante evoluzione, le sue stanze si espandono e si riducono, dando vita a un’architettura di dimensioni e forme indeterminate, che possono essere definita come un autoritratto mutevole dell’artista. Parallelamente, nelle sue opere, il tempo si dilata e si contrae, alludendo sia a un passato senza tempo che a un presente in corso. Tutte le sculture di Manders, come Dry Clay Head (2015–2016) o Unfired Clay Figure (2005–2023), trasmettono infatti un’idea di transitorietà e vulnerabilità, resa attraverso la loro conformazione apparentemente non finita e l’impiego di materiali solidi, come il bronzo, che simulano la fragilità dell’argilla.
Silent Studio presenta lo studio dell’artista come soggetto architettonico. La mostra si articola attraverso più di venti opere, tra sculture, installazioni, mobili, realizzate in bronzo, acciaio, ferro, ma anche carta e pittura, allestite all’interno di un ambiente architettonico immersivo che offre agli spettatori uno sguardo nella vita quotidiana dello studio dell’artista. Come un’ode all’immaginario, l’opera di Manders sfida lo spettatore a confrontare rappresentazione immaginaria e realtà materica.
Mark Manders
Silent Studio
31 Ottobre 2024 – 16 Marzo 2025
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
