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Federico Guida in un profondo dialogo tra Sacro e Profano

Veduta della mostra Federico Guida, Arbor, Chiesa ex convento di San Potito, Napoli, 2024. Ph. credits Serena Schettino, Courtesy Art Days - Napoli Campania 2024
Veduta della mostra Federico Guida, Arbor, Chiesa ex convento di San Potito, Napoli, 2024. Ph. credits Serena Schettino, Courtesy Art Days – Napoli Campania 2024
In occasione della quarta edizione di Art Days – Napoli Campania, la Chiesa ex convento di San Potito accoglie la mostra Federico Guida. Arbor. L’esposizione promossa dalla Fondazione THE BANK ETS e curata da Mimmo di Marzio è aperta fino al 7 novembre.

La mostra esplora la simbologia dell’albero genealogico e la condizione umana, creando un dialogo tra sacro e profano. Le sei croci pittoriche in mostra, realizzate con dipinti ad olio su lino, richiamano i crocifissi medievali e presentano una narrazione complessa, caratterizzata da forti contrasti emotivi. La mostra è aperta gratuitamente al pubblico dal lunedì al venerdì.

Federico Guida, nato a Milano nel 1969, è un artista la cui passione per la pittura e il disegno affonda le radici nella sua famiglia, trasmessagli dal nonno e dal padre. Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera, ha lavorato nello studio del pittore Aldo Mondino, un’esperienza che ha segnato il suo percorso artistico. La sua opera si concentra sulla figura umana, ritraendo persone comuni in modi che sfuggono ai canoni tradizionali di bellezza. Guida utilizza una varietà di tecniche, tra cui pittura ad olio, fotografia e materiali misti, creando opere che esplorano il dramma dell’esistenza. I suoi corpi nudi, spesso in pose contorte, invitano a riflessioni profonde sulla vulnerabilità e sulla condizione umana, richiamando l’influenza di maestri come Caravaggio.

Questa nuova mostra Arbor rappresenta un ulteriore sviluppo della sua ricerca artistica, intrecciando simbolismo e narrazione in una profonda riflessione sul sacro e sul profano.

Veduta della mostra Federico Guida, Arbor, Chiesa ex convento di San Potito, Napoli, 2024. Ph. credits Serena Schettino, Courtesy Art Days – Napoli Campania 2024

 

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