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I Percorsi di luce di Ida Valentina Tampellini a Casa di Rigoletto

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Data
Data - 6 Dic 2024 until 6 Gen 2025

Luogo
Casa di Rigoletto

Categoria/e
contemporanea

Artista
Ida Valentina Tampellini

Curatore
Carlo Micheli

Web:-www.facebook.com/events/580326894413237


 

PERCORSI DI LUCE
Ida Valentina Tampellini

a cura di Carlo Micheli

Casa di Rigoletto, Piazza Sordello 23 – Mantova
dal 6 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025
inaugurazione venerdì 6 dicembre ore 17.00

Ente promotore: Comune di Mantova

 

Venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 17:00 alla Casa di Rigoletto inaugura “Percorsi di luce”, esposizione di opere scelte di Ida Valentini Tampellini che raccoglie disegni, collage, libri d’artista, installazioni realizzati nell’ultimo decennio.

La mostra ad ingresso libero terminerà il 6 gennaio 2025 e sarà fruibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00

Percorsi di luce - Ida Valentina TampelliniIda Valentina Tampellini inizia giovanissima l’attività artistica partecipando a numerosi concorsi e mostre. Nel ‘73 si diploma all’Accademia di Brera in Decorazione Pittorica. Nell’autunno dello stesso anno è assunta come docente di disegno presso la Società Umanitaria di Milano. Nel frattempo si iscrive al corso di pittura dell’Accademia ove si diploma nel ‘77. Nel ‘75 sposa l’artista Hikari Miyata, compagno di studi. Verso la fine degli anni ‘90 lascia l’insegnamento per potersi dedicare a tempo pieno all’attività artistica.

L’artista, con delicatezza e maestria, invita l’osservatore a entrare nel suo mondo silenzioso e introspettivo. I suoi lavori, realizzati con carte sovrapposte e trasparenze delicate, parlano una lingua incline alla calma e alla riflessione, lontana dalle frenesie dell’arte contemporanea. È attraverso un procedimento lento e calibrato che Tampellini costruisce le sue opere con gesti sorvegliati e misurati, dove ogni intervento sulla carta è finalizzato a un equilibrio tonale preciso. I materiali utilizzati, veline e carte riciclate, si trasformano sotto le sue mani in opere complesse e profonde, dove la luce e il colore giocano un ruolo fondamentale nel creare atmosfere oniriche e mistiche.

Della sua arte hanno scritto: Elena Alfonsi, Paola Artoni, Paolo Bertelli, Romano Boccadoro, Davide Boriani, Nicolino Branciforti, Renata Casarin, Mario Cattafesta, Fabio Cavazzoli, Claudio Cerritelli, Lorena Corradini, Paolo Dolzan, Lara Fezzardi, Werther Gorni, Telesforo Luzi, Arnaldo Maravelli, Pietro Marcazzan, Renzo Margonari, Valentina Margonari, Paolo Mazzacani, Carlo Micheli, Donata Negrini, Domenico Pirondini, Massimo Pirotti, Oscar Piva, Arianna Sartori, Maria Grazia Savoia, Adalberto Scemma.

 

Info: info@infopointmantova.it – +0376 288208

 


IDA VALENTINA TAMPELLINI – Sensazioni – 2016 – tecnica mista su carta – 45×45 cm


Percorsi di luce – Ida Valentina Tampellini

Il primo percorso riguarda la “luce” negli occhi di una diciannovenne che, lasciato il paese natìo, affronta la grande metropoli, i fermenti sociali del ’68 e il clima ribollente ed eccitante di Brera. Una grande palestra di vita, luogo di scambi culturali, conoscenze, confronti elettrizzanti, capaci di illuminare un secondo percorso… quello formativo. Ma un’altra luce entra prepotentemente nella vita di Ida Valentina Tampellini, ad illuminare un viaggio che compie ormai il mezzo se

colo: l’incontro con Hikari (“luce” nella lingua del Sol Levante). Da questa unione nasce la graduale scoperta di una cultura che porterà Ida ad affrontare il quarto e forse più significativo percorso di luce, quello riguardante l’uso della carta, delle sovrapposizioni materiche e cromatiche che ne caratterizzano tutt’oggi il fare artistico, “trappole per luce” come ebbi modo di definirle nel lontano 2001, perché la luce ne è l’essenza vitale, la ragione del loro stesso esistere. Il quinto percorso riguarda la “luce” della Poesia, fonte di ispirazione per la creazione di delicate e al tempo stesso profonde sinestesie tra parola, colore e immagine che danno vita a preziosi kakemono e libri d’artista. Altra componente essenziale del percorso artistico-emozionale di Ida Valentina riguarda l’amore per la Natura ed è un percorso tra luci e ombre, un faro puntato sulla necessità di conoscerla e proteggerla, di usarne le straordinarie risorse con misura e rispetto, ma al tempo stesso una denuncia degli abusi dell’antropocene.

L’ultimo è un percorso di “luci”, al plurale e riguarda il dramma dell’atomica di Hiroshima e Nagasaki. Ida Valentina ha riscritto su un grande telo “l’orribile colonna di luce” testimonianza di Akira Fukahori, miracolosamente sopravvissuto all’esplosione atomica, che sottintende un’altra “luce”: quella della memoria. A completamento di questo percorso la rielaborazione dell’immagine della “Madonna della Pace”, a rappresentare la “luce” della Speranza.

In conclusione, l’arte di Ida Valentina Tampellini si distingue per la sua capacità di unire tradizione e innovazione, memoria e sperimentazione, in un linguaggio visivo che è al tempo stesso personale e universale. Le sue opere, fatte di carta, luce e colore, sono spazi poetici aperti, dove la realtà si dissolve e si trasforma in pura essenza visiva, lasciando emergere la bellezza nascosta delle tracce di vita che si riflettono in ogni strato di colore e di materia.

Carlo Micheli

 

IDA VALENTINA TAMPELLINI – Kakemono con poesie – tecnica mista su carta – misure varie


 

 

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