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Vita(e) delle ragnatele. A Genova un nuovo step del progetto di Tomás Saraceno

Tomás Saraceno, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories (foto Amedeo Benestante) Tomás Saraceno, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories (foto Amedeo Benestante)
Tomás Saraceno, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories (foto Amedeo Benestante)
Tomás Saraceno, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories (foto Amedeo Benestante)

A Palazzo Ducale presentazione del libro d’artista dedicato all’opera realizzata da Saraceno per la città di Matera

È un invito all’umanità̀ a porsi in ascolto: gli invertebrati rappresentano il novantacinque per cento di tutti gli animali del pianeta, eppure sono minacciati di estinzione – un evento che metterebbe a repentaglio tutte le vite sulla Terra”. Parole dell’artista Tomás Saraceno, che introducono con efficacia la sua opera Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, realizzata per la città di Matera. Un lavoro che ha avuto una lunghissima genesi, a cominciare dal 2014 quando il concept artistico venne inserito all’interno del dossier di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Approdato poi nella realizzazione di un’installazione permanente che trae ispirazione dalla storia secolare e dall’intrinseco valore spirituale della città.

A un anno di distanza dalla sua inaugurazione, avvenuta a novembre 2023, vede ora la luce l’omonimo libro d’artista, edito da Nero Edizioni, in un progetto promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019. E la roadmap di presentazione parte da Genova, con un incontro nel Teatrino di Palazzo Ducale alle ore 16.30 di sabato 30 novembre. Con interventi, fra gli altri, della direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa e dello stesso artista Tomàs Saraceno. Poi protagonista della mostra Anima-le presso Pinksummer Contemporary Art.

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