
Martedì 18 marzo, l’Accademia di Belle Arti di Urbino celebra Charles Ray, uno degli scultori più influenti del panorama contemporaneo, conferendogli il prestigioso Sigillo delle Arti 2025 e il titolo di Accademico d’Onore. L’evento si terrà alle 10:30 nell’Aula Magna Ora d’Aria, alla presenza della presidente Maria Rosaria Valazzi, del Magnifico Rettore dell’Università di Urbino Carlo Bo, Giorgio Calcagnini, e del Direttore dell’Accademia, Luca Cesari.
Il Sigillo delle Arti è un riconoscimento istituito dall’Accademia di Belle Arti e dall’Università di Urbino, assegnato a figura di spicco nel mondo dell’arte e della cultura. Tra i premiati delle scorse edizioni figurano nomi di rilievo come Werner Herzog (2021), Emilio Ambasz (2022), Emilio Isgrò (2023) e Marco Bellocchio (2024).
Dopo la cerimonia, Charles Ray dialogherà con Alessandro Allemandi in un incontro dal titolo “Le sculture sono eventi nello spazio fatti dallo spazio”, offrendo una riflessione sul suo approccio alla scultura e sull’interazione tra opere e spazio.

L’opera che rappresenta il premio è un omaggio alla città di Urbino, storicamente culla di arte e cultura. Il riconoscimento consiste nella riproduzione di un fregio di Michele Giovanni da Fiesole (Corteo dionisiaco, frammento inferiore del camino della Stanza della Iole, Palazzo Ducale di Urbino), realizzata dalla Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti.
Nato a Chicago nel 1953, Charles Ray si è trasferito a Los Angeles nel 1981, dove tuttora vive e lavora. Il suo percorso artistico è stato segnato dalla partecipazione a rassegne prestigiose come Documenta, tre edizioni della Biennale di Venezia e sei Whitney Biennial. Le sue opere sono state protagoniste di numerose mostre personali, tra cui cinque retrospettive nei più importanti musei del mondo.
Tra le esposizioni più significative si ricorda quella del 1998 al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, poi al Whitney Museum di New York e al Museum of Contemporary Art di Chicago. Nel 2014-2015, una sua mostra ha attraversato il Kunstmuseum Basel e l’ Art Institute di Chicago. Più recentemente, nel 2022, ha esposto al Metropolitan Museum of Art di New York, con mostre personali simultanee al Centre Pompidou e alla Bourse de Commerce di Parigi.

In vista della cerimonia del 18 marzo, l’artista incontrerà gli studenti dell’Accademia già nel pomeriggio di lunedì 17 marzo. Il workshop, organizzato nei laboratori della Scuola di Scultura, vedrà la collaborazione dei docenti Pino Mascia, Marco Scifo e Michelangelo Galliani, offrendo agli studenti un’occasione unica di confronto con uno dei più grandi interpreti della scultura contemporanea.














