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70 milioni di dollari? Un importante Giacometti in asta a maggio chez Sotheby’s NY

Alberto Giacometti, Grande tête mince (Grande tête de Diego), 1955 (particolare, foto Sotheby's) Alberto Giacometti, Grande tête mince (Grande tête de Diego), 1955 (particolare, foto Sotheby's)
Alberto Giacometti, Grande tête mince (Grande tête de Diego), 1955 (particolare, foto Sotheby's)
Alberto Giacometti, Grande tête mince (Grande tête de Diego), 1955 (particolare, foto Sotheby’s)
La Modern Evening Auction del 13 maggio di Sotheby’s a New York avrà in catalogo Grande tête mince (Grande tête de Diego), datata 1955

Sarà un importante capolavoro di Alberto Giacometti a illuminare la Modern Evening Auction del 13 maggio di Sotheby’s a New York. Si tratta di Grande tête mince (Grande tête de Diego), il busto di uno dei fratelli dell’artista, datato 1955. L’opera, alta 64 cm, viene offerta in forma anonima, ma proviene dalla collezione del magnate immobiliare Sheldon Solow, scomparso nel 2020. E secondo Simon Shaw, consulente senior di Sotheby’s per l’arte impressionista e moderna, viene posta in vendita dalla Fondazione Soloviev, fondata dal figlio di Solow, Stefan Soloviev.

 

Alberto Giacometti, Grande tête mince (Grande tête de Diego), 1955 (foto Sotheby's)
Alberto Giacometti, Grande tête mince (Grande tête de Diego), 1955 (foto Sotheby’s)

L’opera fu inclusa nella celebre mostra di Giacometti alla Biennale di Venezia del 1956, per la quale l’artista creò il suo famoso gruppo di figure femminili noto come Femmes de Venise. Quale prezzo potrà spuntare? Una versione del bronzo, realizzato in un’edizione di sei esemplari, fu venduta nel 2010 da Christie’s per 53 milioni di dollari (con una stima tra i 25 e i 35 milioni di dollari). Le stime della casa d’aste si spingono ora fino a ipotizzare una cifra vicina ai 70 milioni di dollari. Nel 2015, Pointing Man (del 1947, anch’esso proveniente dalla collezione di Solow) fu venduto per 141,3 milioni di dollari. Il record d’asta per l’artista svizzero del dopoguerra.

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