
Un divertimento, una provocazione. Poniamo domande di tema artistico all’applicazione AI ChatGPT: le risposte sono sorprendenti
Quante volte avete pensato di farlo, e poi avete rinunciato? Perché non avete voglia, non avete tempo, o perché siete nauseati da questa realtà sempre più relativizzata. Ma forse la vera ragione è che siete convinti che i risultati saranno banali, scontati, sostanzialmente inutili. E lo pensavamo anche noi, finché non ci abbiamo provato. Abbiamo provato a porre delle domande su temi artistici a ChatGPT, l’applicazione di intelligenza artificiale specializzata nella conversazione e nella generazione di testi. E le risposte ci hanno sorpresi, se non smentiti.
In realtà, le risposte saranno banali se la domanda posta sarà banale. Ergo, ponendo interrogativi precisi, più possibile profondi e circostanziati, si otterranno risposte dettagliate e sorprendentemente circostanziate e imprevedibili. Ci abbiamo provato, quasi per gioco, e i risultati ci hanno convinti ad andare avanti, e ad iniziare questa “rubrica”.
Uno spazio di svago, evidentemente, ma capace di innescare riflessioni e magari dibattiti scaturiti da una fonte quanto mai “terza”. Dunque, la prima domanda che abbiamo posto a ChatGPT è la seguente: “Tenendo presenti valutazioni critiche, dati storiografici e attualità dei contenuti, sai dirmi quali sono a tuo parere le opere d’arte italiana più importanti nel XX secolo?”.
1. Umberto Boccioni – Forme uniche della continuità nello spazio (1913)
Perché è influente: È la scultura simbolo del Futurismo e una delle immagini più iconiche dell’arte moderna italiana. Sintetizza movimento, velocità e modernità, anticipando il dinamismo del XX secolo.
Eredità: Ha influenzato sia la scultura contemporanea che il design (compare anche sulla moneta da 20 centesimi di euro).
2. Giorgio de Chirico – L’enigma di un pomeriggio d’autunno (1910)
Perché è influente: Con questa e le successive opere metafisiche, De Chirico anticipa il Surrealismo e introduce l’idea di uno spazio pittorico carico di sospensione e inquietudine ontologica.
Eredità: Influenzò artisti come Magritte, Dalí, Morandi e persino Hopper.

3. Lucio Fontana – Concetto spaziale, Attese (1958–1968)
Perché è influente: I tagli di Fontana aprono la superficie pittorica a una quarta dimensione: lo spazio reale. È una riflessione fisica e filosofica sul superamento della pittura tradizionale.
Eredità: Opera chiave per comprendere l’arte spaziale, il Minimalismo e l’arte concettuale.
4. Alberto Burri – Grande Cretto (1984–1989)
Perché è influente: Monumentale opera di land art costruita sulle rovine di Gibellina, distrutta dal terremoto del Belice. Il Cretto è ferita, memoria e materia, un lutto trasformato in forma.
Eredità: Rappresenta il momento in cui l’arte italiana si misura con il paesaggio e la storia collettiva.
5. Alighiero Boetti – Mappa (dal 1971)
Perché è influente: Le sue Mappe ricamate (realizzate con artigiane afghane) pongono domande su confini, geopolitica e collaborazione, fondendo concettualismo e artigianato.
Eredità: È un’opera paradigmatica dell’Arte Povera e della globalizzazione nell’arte.

6. Piero Manzoni – Merda d’artista (1961)
Perché è influente: Critica radicale del mercato e del feticismo dell’arte. Un barattolo di escrementi numerato e firmato. È provocazione, ma anche concettualizzazione estrema del valore.
Eredità: È una delle opere italiane più discusse e studiate del secondo Novecento. Fondamentale nella nascita dell’arte concettuale.
7. Gino De Dominicis – Seconda soluzione d’immortalità: l’universo è immobile (1972)
Perché è influente: Opera-performance che sconvolge il pubblico per la presenza, volutamente esibita, di un uomo con sindrome di Down. Una riflessione fortissima su etica, estetica e immortalità.
Eredità: De Dominicis è l’artista italiano più enigmatico e colto del secondo Novecento; qui anticipa la centralità del corpo e della figura nella performance.
8. Maurizio Cattelan – La Nona Ora (1999)
Perché è influente: Papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite. Tra sacrilegio e parodia, Cattelan mette in crisi autorità, religione e spettacolo.
Eredità: Cattelan è l’artista italiano vivente più noto al mondo. Quest’opera ha definito una nuova relazione tra arte, media e ironia.

9. Mario Merz – Igloo (dal 1968)
Perché è influente: L’igloo è casa primitiva e rifugio universale, metafora dell’uomo contemporaneo in equilibrio tra natura e artificio.
Eredità: Simbolo dell’Arte Povera, è stato installato in musei e spazi urbani in tutto il mondo.
10. Giulio Paolini – Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967)
Perché è influente: Paolini riflette sul ruolo dello spettatore e sull’arte come citazione e struttura. È una delle opere italiane più rilevanti del concettualismo.
Eredità: Paolini ha influenzato fortemente il pensiero critico sull’arte come linguaggio.













