Sono gli arredi del Novecento i protagonisti dell’asta che Cambi, nella sede di Genova, il 22 maggio 2025, dedica al design (il catalogo completo).
Arredi e complementi dal più classico al contemporaneo, adatti a ogni ambiente e soluzione decorativa, al centro dell’incanto che Cambi dedica al design. Esempio emblematico il divano Camaleonda di Mario Bellini (stima 6-8 mila euro), composto da sei moduli e prodotto da B&B nel 1971, capace di unire modularità e comfort e così di adattarsi a diversi contesti. Tra i top lot si distinguono anche le sei poltroncine modello P35 di Osvaldo Borsani (stima 6-8 mila euro), realizzate negli anni Cinquanta da Arredamenti Borsani Varedo, sintesi raffinata tra eleganza formale e funzionalità.
Struttura in legno, legno laccato e metallo laccato. Questa la composizione della rara libreria di Gio Ponti (stima 5-8 mila euro) che testimonia l’equilibrio tra architettura e design proprio dell’autore. Parlando di grandissimi del design italiano, non può mancare Ettore Sottsass, di cui sono presenti alcuni suoi lavori, tra cui tre ceramiche smaltate – il vaso Calice, il vaso Rocchetto e la coppa Alzata – prodotti da Bitossi negli anni Ottanta, che rappresentano la creatività inedita del designer e hanno una stima di 1-1,5 mila euro.
Torniamo alle sedute con due eleganti poltrone ideate da Federico Munari (stima 1-1,5 mila euro), idealmente illuminate da due lampade da tavolo mod. C 420 di Antonia Campi (stima 1-1,5 mila euro), prodotte dalla Società Ceramica Italiana di Laveno. In ambito illuminazione si distingue infine la lampada da terra disegnata da Angelo Lelii per Arredoluce (stima 1-1,5 mila euro). Elegante e sottile, affilata come una selezione d’asta che vuole fare breccia tra i collezionisti.
