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Addio Eva: scompare metà della leggendaria coppia Eva & Adele

Eva (a destra) & Adele
Eva & Adele erano ovunque e inscindibili: da Art Basel alla Biennale di Venezia, dal 1991 una vita insieme al motto di “Dove siamo noi, lì è il museo”, accompagnati da look esagerati e sempre perfetti

“EVA è oggi tornata nel futuro. Ha lasciato questo mondo e ha varcato la porta della scena eterna. La sua fede nel potere dell’arte era infinita. FUTURING”; con questo post su instagram Adele annuncia la morte di Eva, la sua metà nell’arte e nella vita e, senz’altro, una delle coppie più iconiche dell’arte degli ultimi 30 anni.

Il duo, conosciuto per i loro look extraterrestri, con teste rasate e abiti surreali ed eccentrici, è stata una presenza fissa sulla scena artistica di Berlino, dove vivevano, sin dal 1991, e dove Eva è scomparsa, nel quartiere di Charlottenburg. All’inizio attirarono l’attenzione partecipando a inaugurazioni di gallerie, sostenendo di essere arrivate in una macchina del tempo dal futuro. Le loro performance seguivano spesso il motto “dove siamo, lì è il museo”, facendo dell’arte un’esperienza continua e vivente, piuttosto che una mera esposizione temporanea. Come spiegò Adele, “Noi non facciamo solo una performance in una galleria, noi non smettiamo mai di essere Eva & Adele.”
Eva (a destra) & Adele

Le performance anticonvenzionali di Eva & Adele e il loro impegno per la loro identità artistica erano elementi centrali del loro approccio. La coppia non ha mai rivelato i loro veri nomi o età, preferendo definire la loro età attraverso la durata della loro relazione. “Dopo 34 anni, 1 mese e 10 giorni, la performance più lunga del mondo giunge oggi alla fine”, ha dichiarato Nicole Gnesa, la loro gallerista con sede a Monaco, in una dichiarazione.

Nel Regno Unito, Eva & Adele divennero noti per le loro apparizioni surreali nel programma Eurotrash di Channel 4 negli anni ’90, dove contribuirono con filmati eccentrici, tra cui rituali strani come mettere bucce di banana o pesci sulla testa: Eva l’aveva definita Video Arte, “per sei milioni di spettatori”. Eva & Adele, in fondo, di convenzionale non avevano proprio nulla, e bastava sedere su una panchina (come facevano alle fiere, in ogni angolo del mondo, per attirare l’attenzione e – chiaro, chiedere selfie. Un corpus di lavoro pop e immateriale, che era stato oggetto anche di un’ampia retrospettiva nel 2018 alla me Collectors Room di Berlino.

Secondo l’agenzia di stampa tedesca dpa, Eva è deceduta dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale lombare. Adele ha espresso il suo profondo dolore, dichiarando: “Siamo stati insieme giorno e notte, per decenni. Eva aveva una forza e una disciplina enormi. L’arte era il bene più alto sulla Terra per lei. Ma non era solo forte, era anche particolarmente tenera e sensibile”. Adele ha annunciato che continuerà a lavorare come artista, in una nuova dimensione solitaria, determinata a completare un progetto a lungo termine che abbraccia 201 tele. “Eva me lo ha detto fino alla fine: “Per favore, continua a lavorare”.

Addio Eva, che il futuro ti sia lieve.

Eva (a destra) & Adele

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