
Alberto Biasi. Politipi. Terminata da poco Valerio Adami. Ripensando la realtà, Dep Art Gallery apre le porte alla quarta monografica dedicata a uno degli artisti più rappresentativi dell’arte ottico-dinamica internazionale: Alberto Biasi (Padova, 1937). Dal 27 maggio al 13 settembre 2025 (opening lunedì 26 maggio).
A cura di Federico Sardella e realizzata in collaborazione con l’Archivio Alberto Biasi, la mostra in arrivo punta i riflettori sulla serie “Politipi” con ventuno opere realizzate da Biasi tra il 1970 e il 1994. Un gruppo di lavori che offre al pubblico l’opportunità di esplorare la profondità e la complessità di questa serie caratterizzata da tridimensionalità e commistione tra più elementi.
Relazione tra opere, spazio, colori e luce
In questa serie di lavori, l’accorpamento e la sovrapposizione di più fattori creano effetti di profondità e movimento anche e soprattutto grazie alla manipolazione dei materiali, delle luci e delle ombre, sempre considerando lo spazio: lo spazio della tela e della pittura. La serie “Politipi” rappresenta un momento cruciale nella ricerca artistica di Biasi, testimoniando la sua capacità di dare vita a elaborati intrisi di una spazialità ambientale che coinvolgono lo spettatore in percorso sensoriale completo, interattivo e immersivo. “Il mio obiettivo è quello di creare un’opera che non sia solo un oggetto, ma un’esperienza“, afferma l’artista definendo un metodo che, dal suo esordio alla fine degli anni Cinquanta, si è evoluto negli anni senza mai tradire i presupposti iniziali.
Così come un in ambito tipografico o informatico con “politipo” si intende anche l’eventuale unione di due o più caratteri a scopi percettivi, nei “Politipi” di Alberto Biasi il senso dell’unione, dell’accorpamento, della sovrapposizione, dell’attraversamento, della mimesi sino alla fusione, trova sviluppo nella giustapposizione di tecniche e di materiali in grado di rendere appieno il senso dell’impegno artistico di Biasi. Sfruttando le possibilità e le potenzialità di un materiale industriale, plastico e flessibile, come il PVC che viene sottoposto a torsioni che modificano la regolarità della disposizione verticale delle lamelle, unitamente alla pittura, la cui presenza è indiscutibile, Biasi coniuga le due condizioni – apparentemente inconciliabili – e va a determinare configurazioni personalissime e cromatismi cangianti.
Per l’occasione della mostra, pensata in stretta collaborazione con l’artista, sarà pubblicato un volume bilingue italiano inglese con la riproduzione di tutte le opere esposte e un lungo dialogo tra Alberto Biasi e Federico Sardella realizzato nello studio di Padova nell’aprile di questo anno.
Alberto Biasi. Politipi, conlcuderà la stagione espositiva 2024/2025 della sede di Milano, prima della pausa estiva. Anche quest’anno sarà attiva Dep Art Out, a Ceglie Messapica, in Puglia, con un calendario fitto di eventi, tra giugno e agosto, che animeranno la campagna pugliese con installazioni site-specific, incontri con gli artisti e collaborazioni con gallerie e curatori di rilievo internazionale.
Informazioni utili
ALBERTO BIASI
Politipi
A cura di Federico Sardella
in collaborazione con Archivio Alberto Biasi
Milano, Dep Art Gallery
Via Comelico, 40, 20135 Milano MI
Opening lunedì 26 maggio, ore 18:00
27 maggio – 13 settembre 2025














