
Lo stilista belga Dries Van Noten apre un nuovo capitolo nella sua carriera con l’acquisizione di Palazzo Pisani Moretta, uno dei gioielli architettonici più iconici di Venezia, affacciato sul Canal Grande
Insieme al compagno e socio Patrick Vangheluwe, Van Noten intende trasformare il palazzo in uno spazio dedicato all’arte contemporanea, all’artigianato e al dialogo culturale, preservando al contempo l’eredità storica dell’edificio.
La proprietà è stata acquistata dalla famiglia Sammartini, discendente diretta dei Pisani Moretta, dopo una lunga trattativa. Per anni, la famiglia aveva rifiutato offerte che non garantivano un utilizzo compatibile con il valore culturale dell’immobile, come proposte per convertirlo in un hotel di lusso. Secondo fonti italiane, l’accordo si sarebbe chiuso attorno ai 36 milioni di euro, cifra non ufficialmente confermata. Trattandosi di un bene tutelato, il Ministero della Cultura ha ora due mesi per esercitare un eventuale diritto di prelazione.
“Sarà una piattaforma per la creazione contemporanea, fondata sul rispetto della storia, della cultura e dei mestieri tradizionali veneziani”, ha dichiarato Van Noten in una nota ufficiale.
Costruito nel XV secolo dalla famiglia Bembo e rimaneggiato nei secoli successivi dai Pisani Moretta, il palazzo è noto per la sua facciata gotica veneziana e gli interni barocchi affrescati da maestri come Giovanni Battista Tiepolo, Jacopo Guarana e Giuseppe Angeli. Nei decenni recenti ha ospitato eventi esclusivi, tra cui celebri balli in maschera durante il Carnevale, matrimoni internazionali e set cinematografici per film come Casino Royale e The Tourist.
I nuovi proprietari, che già possiedono una residenza nelle vicinanze, hanno presentato un progetto orientato alla valorizzazione culturale del palazzo. Anche se i dettagli completi saranno resi pubblici solo a settembre, è già stato confermato che lo spazio sarà aperto al pubblico e ospiterà mostre, residenze e programmi artistici che coinvolgeranno sia artisti contemporanei che artigiani locali.
Per Van Noten, questa iniziativa rappresenta la naturale evoluzione di un percorso creativo iniziato nel 1986 con l’omonimo marchio di moda e conclusosi nel 2024 con il suo ritiro dalla direzione del brand, dopo la cessione della quota di maggioranza alla casa di moda spagnola Puig nel 2018.
Maurizio Sammartini ha espresso soddisfazione per l’accordo: “Sono fiducioso che Dries e Patrick sapranno guidare il palazzo nel futuro senza tradirne la memoria. Li ringrazio per il coraggio di accettare questa sfida per Venezia”
L’acquisizione e il rilancio del Palazzo Pisani Moretta si inseriscono in un momento cruciale per il tessuto culturale veneziano, sempre più al centro di dinamiche internazionali legate alla salvaguardia del patrimonio e alla rigenerazione urbana attraverso la cultura.













