Tra le colline abruzzesi, dove la natura incontra la storia e la cultura del vino diventa esperienza, nasce Anotherview N.40 – Late Harvest at Masciarelli Vineyards, l’ultima opera del collettivo artistico internazionale Anotherview. Un viaggio visivo di 24 ore in risoluzione 8K, ambientato tra i filari delle Tenute Agricole Masciarelli, che trasforma la vendemmia in un racconto poetico e immersivo.
Il progetto è il cuore pulsante della quinta edizione del Masciarelli Art Project, iniziativa promossa dal 2021 da Masciarelli Tenute Agricole per intrecciare arte contemporanea e identità territoriale. Ad accogliere l’opera è ancora una volta il Castello di Semivicoli, residenza baronale del XVII secolo trasformata in un hub culturale dove arte e vino si fondono in un’unica esperienza.
Invitato da Miriam Lee Masciarelli e Marina Cvetic Masciarelli, il duo artistico ha trascorso un periodo di residenza creativa proprio all’interno del castello, immergendosi nel paesaggio, nella storia e nelle tradizioni della cantina, simbolo dell’eccellenza vitivinicola abruzzese.
Il risultato è un’opera site-specific che si inserisce nel più ampio progetto di Anotherview: una raccolta di “finestre digitali” aperte su scorci del mondo, ciascuna catturata da un punto di vista fisso per 24 ore consecutive. Il capitolo n.40 è ambientato nel cuore della vendemmia abruzzese, con le riprese realizzate dal “Pensatoio”, luogo simbolico voluto da Gianni Masciarelli, pioniere del vino di qualità in Abruzzo. “Abbiamo voluto catturare non solo un luogo, ma un tempo sospeso – spiegano gli artisti – quello in cui la natura e il lavoro dell’uomo si incontrano nel gesto antico della vendemmia. Il nostro sguardo si è posato su quella quotidianità fatta di saperi e silenzi, di fatica e bellezza”.
A completare il progetto, un’etichetta d’artista realizzata per l’edizione limitata del Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2020, ispirata all’opera di Anotherview. Il design richiama l’iconica “finestra digitale” del collettivo e invita lo spettatore a “cliccare” sulla bottiglia: grazie a un QR code, è possibile accedere a un frammento video dell’installazione, aprendo – letteralmente – una finestra sul paesaggio delle Tenute.
“Con questa installazione – commenta Miriam Lee Masciarelli – celebriamo le nostre radici attraverso un linguaggio sorprendentemente contemporaneo. È un ponte tra memoria e innovazione, tra il gesto agricolo e l’arte digitale”.
Anotherview N.40 si aggiunge così alla collezione permanente del Castello di Semivicoli, arricchita negli anni da opere di artisti come Job Smeets, Marcantonio, Agostino Iacurci e Francesco Simeti. Un museo diffuso, vivo, aperto al pubblico, dove ogni stanza e ogni scorcio raccontano il legame profondo tra arte, vino e territorio.
Il Masciarelli Art Project continua così a tessere relazioni tra creatività e cultura enologica, confermando il castello come luogo di ispirazione e narrazione, dove ogni vendemmia può diventare opera d’arte.
