
Il turismo culturale si conferma il vero motore della ripresa del comparto turistico in Italia. A certificarlo è il 21° Rapporto Annuale Federculture “IMPRESA CULTURA”, che sarà presentato giovedì alla Sala Dino Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, a Milano
Nel 2024 i musei statali hanno registrato 60,8 milioni di visitatori, con un incremento del 5,4% rispetto all’anno precedente e dell’11% rispetto al 2019, segnando un ritorno stabile ai livelli pre-pandemia. Ma non solo: l’Italia resta una delle destinazioni predilette per il turismo internazionale, con un +8,4% di presenze straniere, che hanno toccato quota 254 milioni. Più della metà dei viaggiatori – il 56% – ha scelto il Belpaese spinto dalla ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale e dal fascino senza tempo delle città d’arte.
Il rapporto Federculture offre spunti di riflessione su opportunità e criticità di un settore che, superata l’emergenza pandemica, si confronta ora con nuove sfide, tra cui quella dell’overtourism.
L’evento di presentazione vedrà gli interventi dell’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e di Patrizia Asproni, membro del CdA e Delegato per la Cultura di Fondazione Cariplo. A illustrare i contenuti del rapporto sarà Alberto Bonisoli, Responsabile dell’Ufficio Studi Federculture. Seguirà un confronto tra Ferruccio De Bortoli, Presidente della Fondazione Corriere della Sera, e Andrea Cancellato, Presidente Federculture. Le conclusioni saranno affidate a Daniela Picconi, Vice Presidente Federculture.













