
La Japan Art Association ha annunciato a Roma i vincitori della trentaseiesima edizione del Praemium Imperiale
A Roma, il prestigioso St. Regis ospita la trentaseiesima edizione del Praemium Imperiale diretta da l’ex-primo ministro d’Italia Lamberto Dini. Il Praemium Imperiale è il premio delle arti contemporanee più importante al livello internazionale, ed è assegnato in cinque discipline. La Japan Art Association ha annunciato i vincitori di questa edizione: Peter Doig per la pittura, Marina Abamovic per la scultura, Eduardo Souto de Moura per l’architettura, Andràs Schiff per la musica e Anne Teresa De Keersmaeker per il teatro/cinema. Ciascuno dei vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 91.000 euro) un diploma e una medaglia; quest’ultima sarà conferita dal Patrono onorario della Japan Association, i Principe Hitachi, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il prossimo 22 ottobre.
I vincitori
Peter Doig (Scozia, Regno Unito) è esponente del movimento della “Nuova pittura figurativa”. Doig crea opere d’arte evocative, in cui mescola il reale e il surreale in modi inquietanti quanto poetici. Per le sue creazioni Doig trae ispirazione da fotografie, film e dalla sua esperienza di vita: “lo spunto per un dipinto viene sempre dal passato”. Attraverso la fusione di astrazione, tradizioni narrative e riferimenti alla cultura pop, ha creato alcune delle immagini più significative nel panorama contemporaneo. Doig ha ricevuto molte candidature per la sua carriera artistica e ha tenuto importanti mostre, alla Tate Britain di Londra e al Musèe d’Orsay di Parigi.

Marina Ambramovic (Serbia) pioniera dell’arte performativa, da oltre cinquant’anni usa il proprio corpo come mezzo espressivo, spingendosi sistematicamente ai confini della sopportazione fisica e mentale. Le sue performance radicali hanno ridefinito la relazione tra l’artista e il pubblico, rendendo gli spettatori non semplici testimoni ma partecipanti attivi. Nata a Belgrado durante il regime comunista della Jugoslavia, Abramovic è stata allevata da genitori che si sono battuti nella lotta contro il nazismo. In merito al suo rigore artistico Abramovic ha dichiarato: “La tua vita privata non è niente, devi assolutamente dedicarla a una causa più alta. Questo pensiero mi ha davvero sempre accompagnata e ha plasmato un’enorme parte della mia forza di volontà e della mia disciplina.”
Eduardo Souto De Moura (Portogallo) è un’importante esponente dell’architettura portoghese, noto per i suoi progetti moderni realizzati in Europa. Souto spiega che “l’architettura attiene alla costruzione di frammenti urbani, alle geografie, al collegare l’etica all’estetica, proprio come facevano i Greci”. Nella realizzazione dei suoi progetti, Souto considera fortemente l’ambiente e la cultura locale, in modo da creare edifici in armonia con essi. Souto ha collaborato con il celebre architetto portoghese Alvaro Siza, per ben cinque anni. Nel 1980 si è aggiudicato un bando di progettazione per la Casa das Artes – un centro per le arti e la cultura a Porto – che ha lanciato la sua carriera indipendente. Souto è stato anche professore alla facoltà di Architettura dell’Università di Porto, contribuendo alla scena dell’architettura portoghese insieme al collega Siza.

Musica e teatro/cinema
Andràs Schiff (Ungheria) è tra i pianisti più importanti del nostro tempo. Schiff ha cominciato ha suonare all’età di cinque anni; si è formato all’Accademia di Franz Liszt di Budapest e successivamente a Londra. Musicista versatile, Schiff ha un repertorio ricco e spazia tra una varietà di compositori: Bach, Haydn, Shubert. È noto per le sue esecuzioni in tutto il mondo, senza l’utilizzo dello spartito musicale. In questo modo, Schiff ritiene che ci sia una comunicazione più profonda con il pubblico. Schiff ha ricevuto numerosi premi: la Medaglia d’Oro della Royal Philharmonic Society e la Medaglia Bach di Lipsia. Schiff è attualmente insegnate all’Accademia Kronberg in Germania.
Anne Teresa De Keersmaeker (Belgio) coreografa e danzatrice, è una figura di spicco della danza contemporanea a partire dagli anni ’80, in qualità di direttrice artistica della sua compagnia Rosas. De Keersmaeker è nota a livello internazionale per Fase (1982) in collaborazione con le musiche di Steve Reich (insignito del Praemium Imperiale nel 2006). Alla base della ricerca di De Keersmaeker, vi è lo studio di movimenti semplici che sono reinterpretati in maniera radicale. Spiega “la danza è pensiero in movimento”, sottolineando la connessione inseparabile tra intelletto e fisicità. De Keersmaeker vanta numerose collaborazioni; inoltre, ha fondato P.A.R.T.S (Performing Arts Research and Training Studios) e ATDK in cui offre la possibilità di borse di studio per ballerini emergenti.
Borsa di studio del Premium Imperiale
La Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2025 per Giovani Artisti è stata assegnata al National Youth Theatre of Great Britain. L’annuncio e il conferimento della Borsa hanno avuto luogo il 15 luglio a Londra, durante una conferenza stampa presieduta da Lord Pattern of Barnes, Consigliere britannico del Praemium Imperiale. Il National Youth Theatre (NYT) è il primo teatro al mondo per i giovani, fondato a Londra nel 1956. NYT è nota per aver allevato talenti come Daniel Craig, Helen Mirren, Chiwetel Ejiofor e Colin Firth. Attualmente, Il direttore artistico è Paul Roseby, il quale sostiene che il NYT debba restare aperto a tutti i giovani del Regno Unito:“se non rappresentassimo la vera diversità culturale di questo Paese non saremmo un’organizzazione nazionale”.













