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Miu Miu presenta “30 Blizzards” di Helen Marten ad Art Basel Paris 2025

Helen Marten, winner of the 2016 Turner Prize, in front of her installation Brood and Bitter Pass, at Tate Britain, London. (Photo by Jonathan Brady/PA Images via Getty Images)Jonathan Brady - PA Images/Getty Images
Helen Marten, winner of the 2016 Turner Prize, in front of her installation Brood and Bitter Pass, at Tate Britain, London. (Photo by Jonathan Brady/PA Images via Getty Images)Jonathan Brady – PA Images/Getty Images
Dal 22 al 26 ottobre, al Palais d’Iéna, una potente installazione performativa dell’artista britannica esplora identità, voce e corpo femminile

La Ville Lumiere torna capitale dell’arte contemporanea. Dal prossimo 22 al 26 ottobre, Parigi ospiterà la nuova edizione di Art Basel Paris, appuntamento centrale nel calendario internazionale, che unisce grandi gallerie, progetti curatoriali e interventi pubblici in una fitta rete di eventi diffusi. Cuore pulsante della manifestazione sarà ancora una volta il Grand Palais Éphémère, mentre il Public Program, curato con il supporto delle istituzioni francesi, si espanderà in luoghi simbolici della città.

È in questo contesto che Miu Miu annuncia, per il secondo anno consecutivo come partner ufficiale del Public Program, un nuovo ambizioso progetto artistico: “30 Blizzards”, installazione site-specific firmata da Helen Marten, artista britannica tra le voci più originali della scena contemporanea, vincitrice del Turner Prize e dell’Hepworth Prize for Sculpture nel 2016.

Allestita presso il Palais d’Iéna, sede storica del Conseil économique, social et environnemental, l’opera segna un importante debutto per Marten nel linguaggio performativo. La struttura dell’installazione è composta da cinque piattaforme scultoree collegate da un disegno continuo, ognuna accompagnata da un film generato al computer e un monologo. Attraverso trenta figure performative – da The Dentist a The Dog, fino ad Asphalt – Marten crea una narrazione stratificata, che interroga temi universali come l’identità, la perdita, la cura e l’emozione collettiva.

La collaborazione con il regista teatrale Fabio Cherstich e la compositrice Beatrice Dillon dà vita a un’opera ibrida, che unisce scultura, linguaggio, voce, movimento e architettura, trasformando lo spazio espositivo in un ambiente immersivo. Ispirata agli scritti di Hélène Cixous e Audre Lorde, “30 Blizzards” esplora i ritmi affettivi e i cicli emotivi del quotidiano, trasformando la casa in teatro e la parola in materia viva.

Dopo il grande interesse suscitato dal progetto artistico del 2024, Miu Miu consolida con questa nuova iniziativa il proprio ruolo di promotrice della creazione contemporanea e del pensiero femminile, proseguendo nel solco tracciato da Miuccia Prada, da sempre attenta a riflettere sui temi dell’identità, del corpo e delle storie femminili attraverso moda, arte e cultura.

Il progetto sarà accessibile al pubblico per tutta la durata della fiera inserendosi in una programmazione che promette di animare Parigi con mostre, installazioni e performance nelle sue sedi più iconiche: dal Palais de Tokyo all’Institut Giacometti, dalla Fondation Louis Vuitton al Musée d’Art Moderne.

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