
Per la prima volta in Polonia, una grande mostra monografica rende omaggio a uno dei più importanti artisti italiani del Novecento. Fino al 5 ottobre 2025, la Zachęta Galleria Nazionale d’Arte di Varsavia ospita Giorgio Morandi, un’esposizione curata da Lorenzo Balbi, direttore del Museo Morandi | Settore Musei Civici del Comune di Bologna, che ha collaborato alla realizzazione del progetto.
L’esposizione, inaugurata il 18 luglio, ripercorre l’intera carriera dell’artista bolognese (1890–1964): un viaggio che parte dalle prime ricerche degli anni Venti, legate al movimento di Valori Plastici, e arriva fino alle celebri nature morte e ai paesaggi rarefatti degli ultimi anni.
Tra le opere in mostra figurano Natura morta su un tavolo (1920), in cui si riconosce l’influenza del classicismo postbellico, Natura morta con conchiglie (1940), realizzata durante il periodo della guerra, e Natura morta (1956), espressione dello stile maturo dell’artista. Presenti anche diverse vedute di Grizzana e di Via Fondazza a Bologna, luoghi ricorrenti nel suo lavoro.

Un’intera sezione è dedicata all’attività incisoria, centrale nella sua produzione. Opere come Pane e limone (1921) mettono in evidenza la sua attenzione alla forma e alla composizione, anche in bianco e nero.
In un’epoca caratterizzata dalla rapidità e dall’abbondanza di immagini, l’arte di Morandi propone un diverso modo di osservare. Le sue opere invitano a una visione più calma e attenta, basata sulla ripetizione e sull’analisi delle forme semplici, offrendo una riflessione sulla dimensione quotidiana degli oggetti rappresentati.













