
Quattro vincitori e dodici finalisti sono i protagonisti di “Young Photographers from Italian Academies #5”, il concorso nazionale promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catania per valorizzare la ricerca fotografica dei giovani autori formatisi in Accademie di Belle Arti, ISIA, Università, Fondazioni e istituzioni pubbliche e private di terzo livello.
Quest’anno la manifestazione approda per la prima volta a Catania e si inserisce nel progetto internazionale “Supervision. Views and Dialogues on Photography”, vincitore del bando MUR, che esplora le molteplici declinazioni dello sguardo contemporaneo.
I progetti premiati saranno presentati dal 2 al 19 ottobre alla Galleria Massimo Ligreggi, all’interno della mostra collettiva “YPIA#5”. Nel corso dell’inaugurazione verrà assegnato il Clou Prize, che offrirà a uno dei finalisti la possibilità di realizzare una personale a Ragusa negli spazi di Clou. Tutti i lavori selezionati saranno raccolti nel catalogo ufficiale, a cura di Rosario Antoci con progetto grafico di Gianni Latino.

I Vincitori sono Filippa Adornetto (RANDOM, Accademia di Belle Arti di Catania), Melissa Arena (Memory Leak, Accademia di Belle Arti di Bologna), Christian Quatela (Sulla soglia del vero, RUFA Rome University of Fine Art) e Sara Scognamiglio (She is Made of Code and Flesh, RUFA Rome University of Fine Art).
Oltre ai quattro vincitori, in mostra anche i lavori di Melissa Arena, Camilla Aprile, Sebastiano Branca, Giulio Calcaterra, Melania Gammicchia, Valeria Laureano, Alice Lisi, Noemi Marotta, Desiree Prezioso, Christian Quatela e Sara Scognamiglio.

L’edizione di quest’anno ruota attorno a un concetto aperto a più letture: l’osservazione attenta, il prendersi cura, l’accompagnamento nei processi educativi, artistici e sociali. Un’idea che si estende anche al ruolo della tecnologia, dalle telecamere ai sistemi di intelligenza artificiale, come strumenti che ampliano ma trasformano il nostro modo di guardare.
A selezionare i progetti, una commissione composta da Gianluigi Colin (presidente), Rosario Antoci, Silvia Camporesi, Benedetta Cestelli Guidi, Ornella Fazzina e Rischa Paterlini.
Per Rosario Antoci, curatore e coordinatore del progetto, YPIA conferma il suo ruolo di piattaforma di scambio tra studenti, professionisti ed esperti della fotografia contemporanea, capace di unire formazione e ricerca artistica in un contesto internazionale.














