
Dal 21 agosto al 26 ottobre 2025 si svolgerà la terza edizione de The Listening Biennial, manifestazione internazionale dedicata alla pratica e alla ricerca dell’ascolto come strumento artistico, politico ed etico. L’iniziativa, diffusa in 25 sedi in diverse aree del mondo, si sviluppa attorno al tema del “Terzo Ascolto” (On Third Listening), concetto che mette al centro intersoggettività, interdipendenza e pratiche di dialogo capaci di superare sistemi di esclusione.
La Biennale dell’Ascolto è un progetto artistico e di ricerca che pone l’ascolto al centro come capacità relazionale, proposta filosofica e politica, pratica creativa e quadro metodologico. Essa funge da piattaforma che riunisce professionisti, ricercatori, istituzioni e collettivi impegnati nell’ascolto come metodo, strumento e poetica, articolandosi nella realizzazione di una mostra biennale internazionale e nell’organizzazione della Listening Academy in diverse città del mondo.
Dalla pratica dell’empatia radicale al lavoro sonoro, dal silenzio rifiutato al benessere somatico, dall’ascolto segreto alla sintonia con l’ecosistema, questa dimensione esercita una forza creativa e critica fondamentale per preservare la pluralità e la ricchezza della nostra esperienza sociale.
Fondata nel 2021, la Biennale ha posto al centro la ricerca sull’ascolto come strumento di trasformazione, capace di incidere profondamente sull’esperienza sia individuale che collettiva. La terza edizione consolida questa visione, offrendo un percorso che intreccia arte, attivismo e ricerca, con un’attenzione particolare alle “voci” cosmiche e al loro potere di connettere dimensioni materiali e immateriali.
Il tema principale di quest’anno è il Terzo Ascolto, concepito come pratica interstiziale e collettiva in grado di superare barriere culturali e sociali. Questo ascolto si realizza “insieme e nonostante” le dinamiche di esclusione, favorendo dialoghi e un’etica della coesistenza basata su immaginazione, coraggio e protezione.
Il programma si sviluppa attraverso mostre, situazioni di ascolto, incontri, performance e workshop, coinvolgendo artisti, musicisti, ricercatori e attivisti da tutto il mondo. Tra i partecipanti figurano Florence Cats/Lilja María Ásmundsdóttir (Belgio/Islanda), Rachel SY Chen (Singapore), Kaur Chimuk (India), Lagos Sound Artists Collective (Nigeria) e Yara Mekawei (Egitto), tra gli altri.
Curata da Soledad García Saavedra, Alecia Neo e Suvani Suri, con la direzione artistica di Brandon LaBelle e quella associata di Elizabeth Gallón Droste e Pablo Torres Gómez, la Biennale si avvale di una vasta rete internazionale di istituzioni partner, tra cui il Centro Cultural San Martín di Buenos Aires, la daadgalerie di Berlino, il CAM-Gulbenkian di Lisbona, il Sound Studies Hub di Venezia e il Tselinny Center of Contemporary Culture di Almaty.
L’evento si svolge simultaneamente in queste e molte altre sedi nel mondo, configurandosi come un progetto multilocale e globale che riflette la complessità e la ricchezza dell’ascolto contemporaneo.














