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Pittura, fotografia, scultura, video, performance. In un piccolo borgo della Lunigiana

Tassonarla, borgo della Lunigiana Tassonarla, borgo della Lunigiana
Tassonarla, borgo della Lunigiana
Tassonarla, borgo della Lunigiana
Tassonarla, piccolo borgo della Lunigiana, ospita la quarta edizione di TassonART, festival che quest’anno prende il titolo “Aqua”

Pittura, fotografia, scultura, installazioni, video e performance. Per animare il dedalo di vicoli e spazi recuperati di un borgo semiabbandonato della Lunigiana, trasformandolo in un museo diffuso. Dove l’acqua diventa filo conduttore e ispirazione, “il vetturale della Natura” come la definiva Leonardo da Vinci. Dal 22 al 24 agosto 2025 il borgo di Tassonarla ospita la quarta edizione di TassonART, festival a cura di Sara Taglialagamba e Massimo Mattioli che quest’anno prende il titolo “Aqua”. E dedica il suo percorso all’elemento dell’acqua, omaggio a un territorio costellato da fontanili, mulini e torrenti.

Tra gli artisti presenti ci sono Christian Balzano, Thomas Berra, Corrado Bonomi, Vittorio Cavallini, Andrea Chen, Edoardo Cialfi, Laura Corre, Giovanni Gaggia, Simone Garofalo, Giuliano Giuggioli, Olga Lepri, Giovanni Maranghi, Ernesto Morales, Max Papeschi con Arianna Bonucci, Marsida Pavliqoti, Massimiliano Poggioni, Lorenzo Puglisi, Davide Puma con Lynn, Giulia Rubenni, Davide Serpetti, Paolo Staccioli, Matteo Tenardi, Giuseppe Veneziano, Nicola Villa, Martina Vincenti, Davies Zambotti, Virginia Zanetti.

 

Giovanni Gaggia, A Fermignano c’è il mare, 2025
Giovanni Gaggia, A Fermignano c’è il mare, 2025

Oltre all’arte, che resta il cuore pulsante della manifestazione, ogni serata proporrà incontri e spettacoli: talk condotti dai curatori con ospiti come Elisa Favilli, Roberta Tosi, Giovanni Bonelli, Claudio Francesconi e Paolo Asti; lo spettacolo inaugurale Oh! Diss’ea di Roberto Ciufoli, seguito dalla performance di sandanimation di Giulia Rubenni; il convegno “Aqua” a cura della storica Elena Corna con la partecipazione del geologo Lorenzo Viosi e di Simone Tartarini.

La chiusura sarà affidata alla poesia performativa di Ilaria Maria d’Urbano con Mani di prugna. Non mancherà uno spazio dedicato ai progetti selezionati dal contest fotografico promosso dal Comitato “Insieme per Tassonarla”, ulteriore tassello di un festival che intreccia creatività contemporanea, riflessione e valorizzazione del territorio.

 

Laura Corre, Non si può spiegare il blu, 2025
Laura Corre, Non si può spiegare il blu, 2025

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